“Chomp”, i dinosauri sono affamati!
“Chomp”, un tuffo nella preistoria
Ci troviamo nell'era preistorica e i dinosauri popolano la Terra, e hanno tanta fame!
Dinosauri di ogni specie e razza hanno sempre avuto un grande potere sulle fantasie di tutti, visto che nessuno ne ha mai potuto vedere uno.
Erbivori e carnivori prenderanno posto anche in questo gioco in cui tassello dopo tassello, prenderà vita un vero e proprio panorama preistorico.
Attenzione però che le fosse sono dietro l'angolo e perchè non prendersi cura anche delle uova solitarie?
COMPONENTI: Le tessere di “Chomp” sono versatili visto che da un lato hanno uno scenario, dall'altro un obiettivo.
Nella piccola scatola trovano posto 13 gettoni uova e 32 gettoni dinosauro estinto, una tabella segnapunti e un pennarello cancellabile.
Cuore del gioco è composto però dal mazzo di 36 tessere quadrate a doppia faccia, da un lato con uno scenario preistorico, dall'altro degli obiettivi da portare a termine.
Nello scenario possono trovarsi dinosauri erbivori e carnivori, ogni tipo di tre taglie diverse, piante e carne oltre ad uova, nidi spogli, fosse e porzioni di montagne.
PREPARAZIONE: Molto semplice la preparazione di “Chomp”, in cui sistemare le tessere in due righe di scelta.
Ogni giocatore riceverà una tessera iniziale da sistemare di fronte a sé, per poi preparare le due righe di carte come selezione.
Il mazzo andrà sistemato al centro del tavolo dal lato degli obiettivi: tre carte andranno messe in fila da questo lato, altre invece, sotto quelle obiettivo, dal lato scenario.
Bisognerà poi creare una riserva di gettoni uova e dinosauri estinti e tenere da parte lavagnetta per i punti e pennarello.
Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti dai propri dinosauri e dagli obiettivi portati a termine.
IL GIOCO: In ogni turno di “Chomp” si prenderà una tessera, che sia dal lato obiettivo o dal lato scenario.
Al proprio turno, il giocatore dovrà semplicemente operare una scelta, ovvero se prendere una carta obiettivo o una carta scenario.
Nel primo caso, la carta obiettivo andrà posta a lato della sua area di gioco e verrà lasciata lì fino alla fine della partita.
Nel caso si prendesse una carta scenario, la si dovrà collocare nella propria area territorio seguendo alcune regole.
La carta potrà essere posizionata accanto ad una già presente, coprirne un quarto, una metà o completamente una già posizionata.
Non si potrà mai coprire un dinosauro grande, né carnivoro né erbivoro, solamente per metà e non si potrà posizionare la nuova carta sotto una già esistente.
Appena si posizionerà una carta che reca il simbolo di un uovo, se si possiede già un nido, ci si posizionerà sopra un segnalino uovo.
Se due o più dinosauri dovessero trovarsi adiacenti, formeranno un branco che sarà considerato un tutt'uno per la fase in cui si sfameranno o si estingueranno le creature.
Quando i giocatori avranno preso o posizionato anche la propria ottava carta, la partita terminerà e si passerà al conteggio dei punti.
La fase del conteggio dei punti in “Chomp” partirà con l'estinzione di alcune specie dai propri territori.
Per prima cosa però si indicheranno quali dinosauri purtroppo saranno portati all'estinzione attraverso una verifica.
I dinosauri che si troveranno adiacenti ad una fossa purtroppo saranno automaticamente estinti e si identificheranno ponendo su di essi un segnalino apposito.
Dopodichè si vedrà se riusciranno a sfamarsi, partendo prima dalla verifica per i dinosauri carnivori.
Ogni esemplare singolo o branco sopravviverà se sarà adiacente ad una fonte con dei piccolissimi dinosauri, identificati come carne.
Altrimenti potranno anche nutrirsi mangiando un dinosauro erbivoro della stessa taglia o inferiore adiacente.
I dinosauri erbivori invece saranno sfamati se si troveranno adiacenti ad una porzione di territorio con le foglie.
Dopo questa verifica si passerà al conteggio effettivo dei punti segnando sulla plancetta tre punti per ogni dinosauro grande, due per i medi e un punto per i piccoli.
In più si otterranno due punti per ogni segnalino uovo posizionato e i punti offerti dalle tessere obiettivo che saranno state soddisfatte.
Il vincitore sarà il giocatore che avrà creato il proprio ecosistema preistorico più redditizio in quantità di punti.
CONSIDERAZIONI: “Chomp” è un gioco che può cambiare di volta in volta seguendo i dettami delle carte obiettivo.
Un ecosistema da creare non è mai un'impresa facile, soprattutto se i pericoli e le strutture devono rispettare delle regole.
“Chomp” è un gioco che riporta i giocatori ai tempi della preistoria e lo fa con la creazione di un vero e proprio habitat a misura di dinosauro.
Dinosauri erbivori e dinosauri carnivori potranno anche convivere pacificamente all'interno della propria area di gioco.
Ma per fare ciò bisognerà creare un giusto pattern di porzioni di territorio posizionamento dopo posizionamento.
Tanto facile a dirsi, un po' meno a farsi, visto che per ogni tessera collocata bisognerà seguire le regole e ovviamente la convenienza.
Ogni tessera deve avere una collocazione precisa coprendo solo alcune porzioni di territorio, ma anche le adiacenze sono concesse e talvolta sono molto convenienti.
Ovviamente le tessere più golose, con i dinosauri più grandi, spesso si accompagnano con delle rogne non da poco.
Le fosse infatti sono quasi sempre presenti su queste tessere e non solo rischiano di ammazzare la grossa creatura, ma anche altre che finiranno adiacenti.
Posizionare quindi nel modo giusto le tessere e scegliere quelle più interessanti in combinazione con quelle già possedute sarà fondamentale.
Le tessere obiettivo di “Chomp” fanno la differenza, spesso, nella collocazione di alcune porzioni di territorio.
Le tessere obiettivo sono una parte fondamentale del gioco perchè possono davvero cambiare il corso della partita.
Talvolta sarà utile poter iniziare a prendere quelle con cui si ha già la certezza di poter prendere dei punti.
Magari avendo molti dinosauri di un certo tipo, sarà utilissimo l'obiettivo che offre punti per creature di una certa stazza.
Così come bisogna accaparrarsi quegli obiettivi che premiano delle configurazioni di territorio già abbastanza rispettate nel proprio scenario.
Alcuni possono anche giocare al contrario, ovvero prendere una carta obiettivo e modellare poi il proprio scenario sperando di poter seguire le direttive dell'obiettivo stesso.
Ovviamente tutto dipenderà anche dalle carte che si avranno a disposizione poi però poter scegliere la propria da collocare.
Talvolta, per il modo in cui si refillerà il pool di carte tra cui scegliere la propria, potrà essere utile togliere un obiettivo utile agli altri.
Ciò si potrà fare prendendolo direttamente oppure prendendo lo scenario subito sotto, visto che sarà poi l'obiettivo stesso a trasformarsi in scenario e ad essere sostituito.
La fase di punteggio di “Chomp” metterà prima in luce la quantità di dinosauri che purtroppo non ce la faranno.
Il calcolo dei punti non si aprirà subito con dei conteggi, ma con la verifica delle estinzioni a causa di fosse o di creature affamate non soddisfatte.
Tutte quelle presenti nel proprio scenario infatti non è detto che siano utili per i punteggi e per gli obiettivi completamente.
Una piccola distrazione, una adiacenza non calcolata purtroppo potrebbe rendere rovinosa questa verifica.
Il problema arriva quando ci sarà tutto un branco sterminato, visto che per questo fine sarà considerato una cosa sola.
Il lato positivo è che il branco viene considerato unico anche per la questione dello sfamare, salvando quindi tanti punti con una sola adiacenza.
Una regola fondamentale che può aiutare anche nel posizionamento di nuovi esemplari isolati dal cibo, ma adiacenti ai propri simili.
“Chomp” è un gioco compatto nella confezione ma che per sua natura ha la necessità di avere un tavolo grande per estendere i propri scenari.
Sarà piacevole giocare come in un puzzle game nella collocazione delle proprie tessere nel modo migliore, con un occhio di riguardo per gli obiettivi.
Un gioco semplice nelle regole, ma difficile da padroneggiare per la serie di attenzioni che renderanno l'esperienza coinvolgente e ragionata.
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