“Expeditions”, il mech in avanscoperta
“Expeditions”, arriva il fratello minore di Scythe
C'è tutta la Siberia da esplorare attraverso l'uso di prodigiosi mech.
Si tratta di “Scythe” uno dei titoli di maggior impatto negli ultimi anni grazie ad una ambientazione particolare ed uno stile di gioco intrigante.
Quello che ci troviamo a visitare è quindi una Siberia post moderna in cui saranno dei robot molto particolari ad essere gestiti.
Attraverso tre semplici azioni bisognerà visitare il territorio e soddisfare delle missioni, chi riuscirà ad amministrare al meglio le proprie risorse?
COMPONENTI: Tante tessere territorio sono alla base dell'esplorazione di “Expeditions”, così come le diverse tipologie di carte e i prodigiosi mech.
Nella ricca scatola trova posto una plancia campo base e 20 tessere luogo suddivise in tre fasce, sud, centro e nord.
Troviamo anche 5 plance mech associate ad altrettante statuine e basette colorate, nonché 50 lavoratori in 5 colori differenti.
Moltissime le carte, visto che troviamo 12 iniziali, 25 carte oggetto, 25 carte meteorite e 40 carte missione.
Abbiamo anche 5 segnalini azione, 5 segnalini astuzia e 5 potere, ma anche 20 segnalini gloria, le famose stelline obiettivo che i fan di Scythe già conoscono.
Ci sono anche 24 segnalini mappa, 37 segnalini corruzione, un sacchetto, 80 monete, 10 carte riferimento e una scheda trofei.
PREPARAZIONE: Per giocare ad “Expeditions” occorre preparare la mappa e ogni giocatore dovrà ricevere la propria dotazione.
Dello stesso colore si riceveranno i 4 gettoni gloria, un segnalino azione da posizionare sulla casella ripristina e poi un segnalino potere e uno astuzia da mettere sullo 0 del tracciato.
In più si sceglierà anche un personaggio prendendo la relativa carta e il compagno ad essa associato, da mettere a sinistra della propria plancia.
Andrà preparata anche la mappa di gioco, separando le tessere per tipo e mescolandole separatamente.
Dopo averlo fatto, seguendo uno schema fisso, andranno messe a faccia in su quelle sud e di conseguenza quelle al centro e quelle nord a faccia coperta.
Su ogni tessera coperta andrà posto un segnalino mappa e nei buchi formati tra le tessere andranno poste 5 carte, dopo aver mescolato insieme quelle meteorite, oggetto e missione.
Tranne quello di valore 20, tutti i segnalini corruzione andranno nel sacchetto mentre andrà formata una riserva con monete, mappe extra e lavoratori.
Lo scopo del gioco sarà quello di ottenere il maggior numero di monete soddisfacendo missione e raggiungendo obiettivi.
IL GIOCO: Tre semplici azioni andranno a guidare tutto quello che si potrà fare in “Expeditions” per esplorare e raggiungere obiettivi.
Selezionando uno spazio tra gioca, muovi e raccogli, si coprirà uno spazio e saranno attivati, nell'ordine preferito, gli altri due.
Muovi permette di spostare il proprio mech da uno a tre spazi, muovendolo sulle tessere disponibili sulla mappa.
Il movimento permette di attraversare spazi occupati ma mai di fermarsi su di essi e il movimento termina appena si raggiunge una casella coperta.
Appena si gira una nuova tessera, il giocatore attivo prende il segnalino mappa su di essa e pesca dal sacchetto tanti segnalini fino a raggiungere il valore di corruzione indicato.
Quando si svolge l'azione gioca, allora bisognerà spostare una carta dalla sinistra della propria plancia alla destra.
Così facendo si potrà ottenere il valore base di potere o astuzia facendo avanzare il segnalino sul tracciato.
Questo valore aumenta in base al rispetto di alcune condizioni indicate sulla carta stessa nel momento in cui la si gioca.
Ogni carta ha poi un'abilità che sarà attivabile piazzano su di essa il lavoratore del colore indicato, e ciò permette di svolgere numerose azioni.
Una delle più importanti è l'azione risolvi mediante la quale si potrà soddisfare una carta missione posseduta, stando sul numero di tessera indicato dalla carta stessa.
Per risolverla bisognerà pagare astuzia o potere quanto indicato per poter spostare la carta missione nella parte superiore della propria plancia.
Anche l'azione debella è importante e permette, tramite l'uso di potere o astuzia, di assimilare segnalini corruzione su una tessera.
Quando i segnalini saranno eliminati da una tessera, verrà fuori un nuovo bonus attivabile in quel luogo.
L'azione raccogli di "Expeditions" permette di ottenere tanto bonus e materiali, come carte e lavoratori
Questi bonus saranno attivabili proprio tramite l'azione raccogli, che permetterà di svolgere quanto indica la tessera su cui si trova il proprio mech.
Questa azione permetterà di ottenere carte o lavoratori, ma anche di accedere a bonus e carte adiacenti alla propria posizione.
L'azione permetterà di accedere anche alle abilità fondi e migliora che permettono di spostare carte specifiche sotto la propria plancia accumulando bonus.
Azione importantissima è vanta, mediante la quale sarà possibile posizionare una delle proprie stelline sui settori gloria.
Ci sono vari requisiti che si dovranno raggiungere per poter soddisfare una di queste richieste, come ad esempio risolvere 4 missioni, fondere 4 meteoriti o migliorare 4 oggetti.
Ma anche debellare la corruzione 20 dal relativo luogo, avere 7 segnalini corruzione, controllare 8 carte e avere 7 lavoratori o 5 segnalini mappa.
Quando si sceglie invece di eseguire l'azione ripristina che permetterà, al turno successivo, di svolgere tutte e tre le azioni: gioca, muovi e raccogli.
Quando un giocatore piazza il suo quarto segnalino gloria, la partita terminerà alla fine del suo turno, contando quindi i punti.
Alle monete ottenute durante la partita si aggiungeranno quelle offerte dagli oggetti migliorati con il valore indicato sulle carte spostate.
In più a seconda del numero di segnalini gloria posizionati, si otterranno monete in numero sempre maggiore.
Infine vanno aggiunte due monete per ogni segnalino corruzione ottenuto: il vincitore sarà il giocatore col maggior numero di monete.
CONSIDERAZIONI: “Expeditions” può essere considerato il fratello minore di “Scythe” riprendendone alcuni elementi.
Può bastare questo come filo conduttore tra un gioco che è diventato un nuovo classico e questo nuovo esemplare?
Immancabile il paragone con il suo fratello maggiore ovviamente, “Expeditions” può piacere agli amanti di “Scythe”?
E' passato qualche anno da quando la Stonemaier ha lanciato sul mercato quello che è diventato un gioco noto e ammirato da molti.
Il luminoso “Scythe” fiero della sua ambientazione distopica e della sua meccanica originale, ha fatto breccia nel cuore di molti.
Era inevitabile veder fiorire delle espansioni e magari qualche spin off, come in questo caso, pur rappresentando un gioco del tutto nuovo e distaccato.
Con questo nuovo titolo, l'azienda spera magari di raggiungere i fasti del glorioso nuovo classico, ma ci riuscirà?
Gli elementi in realtà ci sono, soprattutto quelli presi in prestito dal titolo più noto, come la presenza di mech e di segnalini gloria.
I capi portanti quindi sono stati trapiantati in questa nuova avventura, così come il regno distopico creato a priori.
Il tutto è stato per infarcito di numerosi nuovi elementi, a cominciare da una diversificazione della plancia, ora più snella e pratica.
Non ci sono più edifici e opportunità sbloccabili dalla plancia, che è ora composta di tre azioni tra cui scegliere quella da non fare.
La cosa bella è la serie di opportunità che queste azioni riescono a dare, a seconda della posizione del proprio mech sulla mappa.
Di gusto meramente estetico, il robot che si seleziona ad inizio partita sarà un cursore che darà valore alle azioni scelte.
“Expeditions” con sole tre azioni offre un bagaglio di opportunità importante a seconda dei contesti.
Con l'azione di movimento si avvia una preparazione, un avanzamento del mech per raggiungere posti dove si andrà ad operare in seguito.
Si tratterà anche di una possibilità di occupare posti per avere una priorità, visto che in questo modo gli avversari non potranno metterci piede.
Si tratterà anche dell'azione da fare per esplorare nuove tessere ed avere accesso a nuovi bonus successivamente.
Con l'azione gioca saranno invece la carte le protagoniste, che saranno utili per conquistare potere ed astuzia.
Si tratta di due elementi decisamente importanti che dovranno essere massimizzati per poter svolgere le azioni più utili.
Ma sarà anche importante per soddisfare carte missioni, a patto di trovarsi col proprio mech esattamente dove serve.
Con raccogli invece saranno protagoniste le tessere che, ma mano, andranno ad offrire sempre più bonus golosi.
In “Expeditions” gli obiettivi da portare a termine saranno sotto gli occhi di tutti fin dall'inizio della partita.
Sono sette diversi e potranno essere portati a termine nell'ordine che si vogliono: ne bastano 4 per far finire la partita.
Sono gli obiettivi che il gioco richiede di completare per poter massimizzare il numero di monete che si otterranno a fine partita.
Si tratterà in realtà di attività che andranno a favorire anche l'avanzare dei bonus man mano che il vivo del gioco prenderà piede.
Magari però ritrovarsi ad un passo dal portare a termine un obiettivo, sarà anche una forma di guida nello svolgere le proprie azioni.
Questo è un forte punto in comune con il suo fratello maggiore in cui portare a termine gli obiettivi permetteva di concentrarsi su alcuni aspetti principali del gioco.
L'azione di ripristina non è comunque da sottovalutare visto che permetterà nel turno successivo di avere accesso a tre azioni al posto di due.
Un bel vantaggio quando si avranno a disposizione delle utili possibilità che altrimenti non si potrebbero raggiungere.
Ricchissimo nella sua confezione, come Stonemaieri insegna, “Expeditions” risulta come una versione small di “Scythe”.
Forse lo scotto da pagare è proprio quello di essere uscito dopo e non prima, lasciando in bocca il gusto di avere qualcosina in meno rispetto alle possibilità offerte dal gioco già in commercio da un po'.
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