“After Us”, la nuova evoluzione
“After Us”, le scimmie riprendono il controllo
Il futuro torna al passato, l'evoluzione passa di nuovo per la scimmia.
Qualcosa è accaduto, la razza umana si è estinta e l'evoluzione ha portato nuovamente le scimmie a prendere il controllo del mondo.
Si sono suddivise in vari clan, ognuna con una competenza differente e sfruttano i pochi oggetti rimasti sul pianeta.
Come assecondare la fame di evoluzione di questo branco di scimmie con una meccanica da deckbuilder molto particolare?
COMPONENTI: Le carte di “After Us” mostrano delle sezioni che si andranno a completare in associazione con altre carte.
Nella scatola prendono posto un tabellone, 6 plance personali e 12 segnalini, due per giocatore, uno per il tracciato rabbia e uno per i punti.
Sono 24 i dischi azione, 4 diversi in 6 colori e 48 carte iniziali, ovvero 6 set da 8 carte che mostrano le scimmie tamarini.
Sono ben 120 le carte tribù, suddivise in due generazioni, a loro volta suddivise in 4 differenti razze, ovvero scimpanzè, gorilla, mandrilli e orango.
Ogni carta, oltre ad appartenere ad una razza, contiene degli elementi racchiusi in un rettangolo chiuso o aperto.
Sono 120 anche i segnalini cibo, appartenenti a 4 tipologie diverse, ovvero fiori, frutta e semi, mentre sono 47 i segnalini energia.
Restano da menzionare le 7 tessere oggetto, ognuna capace di offrire un potere particolare.
PREPARAZIONE: Le carte di “After Us” andranno suddivise per clan e per generazione sul tabellone principale.
Le carte clan andranno divise per tipo e generazione e mescolate separatamente: questi 8 mazzi andranno nei rispettivi posti del tabellone.
Al lato del tabellone andrà creata una riserva di segnalini di ogni tipo e saranno estratte tre tessere da esporre come uniche disponibili per la partita.
Ogni giocatore prenderà una plancia ed un set di carte iniziali, da mescolare e posizionare alla sinistra della propria plancia.
Sulla plancia andranno sistemati i 4 gettoni e il segnalino sullo 0 del tracciato rabbia, l'altro invece sullo 0 del segnapunti intorno al tabellone.
Lo scopo del gioco sarà quello di raggiungere 80 punti vittoria facendo evolvere il proprio clan e utilizzando al meglio le risorse.
IL GIOCO: La parte principale del turno di “After Us” si potrà svolgere in contemporanea sistemando le proprie carte.
Nella prima fase, i giocatori pescheranno le prime 4 carte dal proprio mazzo personale e le sistemeranno come desiderano.
In questa fase i giocatori cercheranno di chiudere al meglio i riquadri a metà sulle carte, abbinandoli tra loro facendo combaciare i rettangoli.
Dopo aver svolto questa operazione, ognuno, sempre in contemporanea, potrà risolvere tutte le azioni indicate dalle proprie carte.
Si tratterà di prelevare i segnalini indicati dai rettangoli chiusi, quelli presenti su un'unica carta e quelli formati da un abbinamento tra due carte.
Nei rettangoli si potranno formare anche delle conversioni, da svolgere pagando quanto richiesto a sinistra per ottenere quanto indicato a destra.
Tutte le risorse e le conversioni andranno sempre sviluppate da sinistra a destra dall'alto verso il basso.
In questo modo si potranno ricevere nuove risorse, far salire la propria rabbia e conquistare dei punti vittoria.
Tutti i riquadri rimasti aperti, quindi quelli che non combaceranno con nulla, non daranno nessun tipo di premio e non saranno attivati.
La seconda fase permette di attirare nuove scimmie: per farlo, ogni giocatore seleziona uno dei propri gettoni e lo mette coperto di fronte a sé.
Quando tutti avranno effettuato la propria scelta, i giocatori andranno a rivelarli: il gettone indicherà il tipo di bonus da ottenere e il tipo di scimmie che si avrà la possibilità di attrarre.
Ogni tipo di scimmia in "After Us" richiede di spendere un certo tipo di risorsa, 3 segnalini per una scimmia di prima generazione e 6 per una di seconda.
La carta scimmia appena presa può essere vista e andrà in cima al proprio mazzo di pesca, sarà quindi la prossima ad essere pescata al nuovo turno.
Le scimmie di base, i tamarini non offriranno chissà quali risorse, il discorso cambia quando farà parte del mazzo una schiera di scimmie di altro tipo.
Ad esempio gli oranghi permetteranno di ricevere più segnalini energia, risorsa utile per attivare, quando si desidera, il potere di una delle tre tessere in gioco.
Gli scimpanzè sono imitatori e permetteranno di ricevere un bonus già ottenuto dai propri riquadri chiusi in quel turno.
I gorilla fanno aumentare la rabbia: in ogni momento del gioco, spendendo 4 rabbia si eliminerà dal proprio mazzo una carta, guadagnando il suo bonus rabbia.
I mandrilli invece si concentreranno sulla possibilità di ottenere punti vittoria, sia secchi sia tramite delle conversioni.
Dopo aver svolto la seconda fase, i giocatori avranno la possibilità di spendere due risorse uguali per copiare il bonus del gettone di uno dei propri avversari adiacenti.
L'ultima fase, quella di riposare, è di pulizia: si poserà sugli altri il gettone usato, si sposteranno nel proprio mazzo degli scarti le carte giocate e se ne pescheranno altre 4 per il nuovo turno.
Essendo un deckbuilder, quando il proprio mazzo sarà terminato, basterà rimescolare quello degli scarti per poter pescare nuove carte.
La partita termina quando un giocatore avrà raggiunto gli 80 punti, sarà il vincitore e quindi colui che avrà aiutato maggiormente le scimmie ad evolversi.
CONSIDERAZIONI: “After Us” è un deckbuilder un po' anomalo in cui le carte saranno sfruttate in modo del tutto originale.
Di deckbuilder ne sono passati parecchi sotto i ponti ludici, sia di stampo più classico che offrendo qualche tocco originale.
E' raro trovarne uno in cui le carte dovranno essere abbinate in modo eccellente per poter ottenere il massimo dalle proprie risorse.
La particolarità di “After Us” è proprio nell'uso delle carte che potranno essere più potenti se protagoniste di ottimi abbinamenti.
Siamo abituati a vedere le carte dei deckbuilder aumentare magari di valore se presenti in ottime quantità di uno stesso tipo.
Qui ogni carta avrà di certo delle risorse utili da conquistare indipendentemente dalle altre, ma è con gli abbinamenti che si vedranno i risultati.
Ogni carta infatti ha almeno un riquadro che andrà a combaciare con uno presente su un'altra carta da posizionarle adiacente.
Con le quattro carte pescate ad ogni mano infatti bisognerà industriarsi per poter creare la sequenza perfetta in modo da ottenere le risorse più utili.
Talvolta non si tratta del maggior quantitativo di risorse, ma più che altro orientarsi verso quelle che davvero servono.
Non importa avere risorse di tanti tipi, talvolta può essere utile concentrarsi su una tipologia che servirà per delle utili conversioni.
Oppure per poterne avere almeno 3 di un certo tipo per poter avere modo di attirare una scimmia più importante a fine turno.
Anche l'ordine delle conversioni e dell'acquisizione delle risorse è importante nella sequenza di carte da amministrare.
I turni di “After Us” possono essere svolti totalmente in contemporanea, ciò evita la presenza di tempi morti durante la partita.
Al contrario di altri giochi appartenenti a questo genere, ci troviamo di fronte ad una serie di fasi che si potranno svolgere perfettamente in contemporanea.
Quindi ogni giocatore potrà pescare le proprie carte, posizionarle come crede e guadagnarne i risultati insieme a tutti gli altri che faranno la stessa cosa.
Ci si dovrà fermare solo per la scelta del gettone, ma anche ottenere il suo bonus e attirare una scimmia potranno essere attività svolte in contemporanea.
Questo rende il gioco una specie di solitario di gruppo, nel bene e nel male: bisognerà capire quanto piaccia questa inesistente interazione ai fini pratici del gioco.
Va detto che però in questo modo i tempi morti potranno essere letteralmente annientati anche in un alto numero di giocatori.
I tempo infatti non si dilateranno all'aumentare del numero di persone al tavolo dato che le fasi saranno in ogni caso in contemporanea.
L'aspetto estetico e l'ambientazione scelta per “After Us” sono molto accattivanti, grazie al lavoro grafico di Vincent Dutrait.
Un mondo post apocalittico ha più volte preso posto nel mondo della fantasia, che si tratti di letteratura, cinema o anche giochi da tavolo.
In questo caso la scelta è andata verso una sorta di ritorno alle origini, in cui gli esseri umani hanno lasciato posto alle scimmie.
Si tratta di scimmie evolute, quindi in grado di amministrare dei beni, di sviluppare e utilizzare dell'energia.
Sapranno anche in qualche modo utilizzare dei resti della civiltà precedente, rappresentati dalle tessere azione attivabili tramite energia.
Un vero e proprio mondo ricreato con bellissime illustrazioni e con un leit motiv che difficilmente si trova in un gioco di questa categoria.
“After Us” è un gioco che supporta fino a 6 giocatori, un riferimento non da poco che non molti titoli possono sostenere.
A parte i party games e alcuni titoli particolari, sono pochi i giochi da tavolo, soprattutto legati a questa meccanica, che possono reggere un tal numero di presenze al tavolo.
Resta il piccolo neo della totale assenza di interazione, ma brilla invece un'originalità di fondo che rende questo titolo abbastanza unico nel suo genere.
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