“The 7 Seas”, rotta verso i 7 mari
“The 7 Seas”, mari aperti da esplorare.
Un vero e proprio festival fa scendere in mare provetti capitani, chi esplorerà meglio?
In "The 7 Seas" ogni anno, a quanto pare, si celebra qualcosa di speciale, un evento che riguarda i migliori capitani di navi prestigiose.
Si tratta del festival dei 7 mari, una sorta di competizione che permette a valenti uomini di mare di scendere in acqua e setacciare tesori.
Tutto potrebbe capitare in mare, da incontri con pirati poco amichevoli a isole da scoprire, porti dove mercanteggiare.
Servono però preziose testimonianze di questi viaggi in mare, chi riuscirà a portare le prove di tutte le proprie avventure?
COMPONENTI: Tanti i componenti di “The 7 Seas” tra carte , gemme e tantissime risorse rappresentate da cubetti.
Nella scatola troviamo tanto materiale, a partire dalla plancia di gioco a doppia faccia e 5 plance personali.
Ci sono 40 gettoni miglioria a doppia faccia, 50 gettoni fortuna e 25 gettoni tesoro, nonché 35 gemme del mare in 5 colori diversi.
Troviamo 7 tessere mare, ognuna associata ad un mazzo di carte relativo, per un totale di ben 126 carte, ma ce ne sono altre 126 per la modalità avanzata.
Abbiamo poi 5 tessere nascondiglio, 10 pedine azione di due tipologie diverse, capitani e ufficiali e 5 pedine nave.
Non mancano 35 tavole, ben 120 cubetti risorsa in 5 tipi ovvero cibo, legno, tessuto, metallo e rum e un segnalino primo giocatore.
Terminano la lista dei componenti 10 dadi, 5 bianchi e 5 neri, con facce speciali, mentre 28 segnalini bonus del mare e 5 segnalini pappagallo sono componenti per la modalità avanzata.
PREPARAZIONE: I 7 mari di “The 7 Seas” dovranno trovarsi intorno alla plancia, ognuna con il proprio mazzo di carte.
Per iniziare a giocare bisognerà posizionare la plancia al centro del tavolo con 5 gettoni fortuna e a caso posizionare le 7 tessere mare negli appositi slot.
Accanto ad ogni tessera mare, andrà
posto il mazzo di carte relativo a quella zona, ovviamente dopo
averli mescolati separatamente.
Ogni giocatore prende una plancia personale, le pedine capitano e ufficiale, una tessera nascondiglio, la nave, 7 gemme del proprio colore.
Inoltre prenderà anche 7 tavole, un segnalino fortuna ed una merce per tipo: tutte le risorse andranno inserite negli appositi slot della propria plancia.
Accanto all'area di gioco andranno formate riserve per le merci, i segnalini fortuna, le migliorie, i tesori e i dadi.
Lo scopo del gioco è quello di esplorare i 7 mari in cerca di avventure e guadagnare punti per le testimonianze mostrate a fine evento.
IL GIOCO: Ogni pedina di “The 7 Seas” potrà avere accesso a due azioni che potranno interagire con le carte dei 7 mari.
Ognuno di questi slot è tra due simboli delle 4 azioni disponibili all'interno del gioco, che andranno svolte nell'ordine desiderato.
Prima del primo round, i giocatori tireranno i dadi organizzando così l'ordine di turno, piazzando, in senso inverso, la propria tessera nascondiglio e la propria barca tra due mari.
Se si comincia il round con la propria nave danneggiata al massimo, si prenderanno tre tavole e si ripristinerà la barca.
Altrimenti il turno si svolgerà, come già detto, piazzando il proprio capitano o il proprio ufficiale all'interno di uno degli slot, che sia o meno occupato da un altro giocatore.
Bisognerà però sempre scegliere uno slot diverso, nel turno successivo, rispetto a quello dove si trova già una propria pedina.
L'azione di navigazione permette di spostare la propria barca di tanti spazi quanti sono i propri gettoni miglioria azzurri.
I movimenti si possono svolgere su un mare o su un nascondiglio, arrivando su un mare senza una carta esposta verrà immediatamente girata dal relativo mazzo.
Stessa procedura arrivando su una carta isola o porto, mentre su una carta incontro bisognerà risolvere.
L'incontro nella modalità base sarà sempre un combattimento con un pirata che si svolgerà a suon di dadi.
In “The 7 Seas” i combattimenti con i pirati avranno in dueo tre fasi ben distinte scandite dal lancio dei dadi
Ogni duello con un pirata prevede tre fasi, a cominciare da quella del combattimento con i dadi. Il pirata, come lancio avrà i risultati indicati sulla carta.
Il giocatore di turno lancerà tanti dadi quanto il suo livello di attacco espresso in cannoni presenti sulla propria plancia.
In questa fase si potranno usare fortune e rum per avere dadi aggiuntivi o scegliere facce di alcuni dei dadi.
Dopo questa fase c'è quella dei cannoni: il giocatore perde tante tavole quante indicate dalla carta pirata che si sta combattendo.
Si confronta quindi il numero di palle di cannone del lancio di dadi: se il numero di palle di cannone sarà superiore o uguale a quello della carta, il pirata avrà perso tutte le sue tavole.
In questo caso, se il pirata le avrà perse tutte e il giocatore ne avesse ancora, la battaglia sarà vinta.
Come premio si riceverà la carta stessa, quanto riportato come bonus di sconfitta e, nel caso fosse la prima carta da quel mare, anche una gemma del proprio colore.
Se invece accadesse il contrario, ovvero che il pirata possiede ancora tavole mentre il giocatore le ha perse tutte, la battaglia sarà persa, capovolgendo la propria barca.
Se invece entrambe le navi dovessero avere ancora tavole, si passerà alla fase di imbarco controllando il numero di spade del lancio di dadi.
Se il giocatore ne avrà di più rispetto a quante indicate dalla carta, la battaglia sarà vinta, altrimenti sarà persa.
Vediamo poi le altre azioni presenti sulla plancia di “The 7 Seas” e come funzionano.
L'azione ormeggiare su un'isola permette un'interazione proprio con le carte isola esposte, dove finisce la propria barca.
Si tratta di carte esplorazione: bisognerà tirare dadi bianchi per ottenere almeno il numero di stelle indicate sulla carta.
Si tirerà gratuitamente un dado, ma se ne potranno aggiungere altri, fino a 5 per ogni cibo speso, inoltre spendendo fortune o rum si potranno cambiare o aggiungere dadi.
Se si riuscirà ad ottenere le stelle indicate dalla carta, si otterrà quanto descritto, nonché la carta stessa e una gemma dal mare relativo.
Ancora in un porto permette invece di mercanteggiare: si tratta di conversioni, quindi la possibilità di scambiare delle merci per altre come indicato.
L'azione di ripristino invece permette di migliorare o di riparare la propria nave: la prima scelta permette di ottenere una miglioria pagando quanto indicato dallo slot dove andrà posizionata.
La riparazione invece permette di ricevere una tavola gratuitamente e una aggiuntiva per ogni legno speso.
Se a fine turno, la propria nave fosse al proprio nascondiglio, si otterranno due tavole e a scelta un cibo o un legno.
In “The 7 Seas” dopo aver svolto due round, ci sarà una serie di operazioni di pulizia e ripristino.
Se tutti i giocatori avranno già piazzato entrambi i propri personaggi sulla plancia, il round sarà terminato.
A questo punto andranno scartate tutte le carte incontro visibili rivelando nuove carte mare dove ci saranno buchi.
Ogni giocatore riprende le proprie pedine, il primo giocatore prenderà una fortuna dalla plancia e passerà il segnalino primo giocatore a quello successivo.
Se non dovessero esserci più fortune sulla plancia, la partita sarà terminata e si passerà al conteggio dei punti.
Ogni giocatore guadagnerà un punto per gemma ottenuta più uno aggiuntivo se fossero state collezionate tutte.
Punti sempre maggiori per quante migliorie saranno state acquistate per ognunbo dei due tipi, un punto se si avranno 5 o 6 tavole e due avendone 7.
Un punto per tesoro, un punto ogni 3 risorse e 2 punti se si avranno almeno 4 carte, valutando singolarmente le tre tipologie in gioco.
Il gioco prevede anche una modalità avanzata che dura 7 turni e modifica alcune azioni ampliandole, nonché aggiungendone altre.
Gli incontri non saranno più solo con i pirati, ma con creature marine o con personaggi buoni che tenderanno ad aiutare.
Anche le isole potranno essere amichevoli o ostili, creando talvolta la necessità di affidarsi anche al combattimento.
Innovazione importante sarà sulla plancia: le pedine dei giocatori avranno un rango e, occupando uno slot con una pedina di rango uguale o superiore, si svolgerà un'azione delle due ridotta.
In più i giocatori potranno mercanteggiare tra loro o addirittura combattere finendo nella stessa casella con le proprie navi.
CONSIDERAZIONI: “The 7 Seas” è un gioco a tema navale molto completo, adattabile in base al tipo di giocatori.
Scoprire nuove terre, cercare i più fidi compagni da portare con sé sulla nave, solcare nuovi mari in cerca di fortune.
Con “The 7 Seas” l'esperienza marinaresca potrà essere vissuta a tutto tondo attraverso la scoperta di incredibili esperienze.
Mettiamoci un bel po' di esplorazione, inseriamo degli incontri più o meno gradevoli, una spruzzata di combattimenti e collezione set.
Molto vagamente avrete così un'idea di quello che vi aspetterà imbarcandovi, letteralmente, in questa avventura marinara.
Il gioco si divide in due differenti strade che rendono l'esperienza più diretta e semplice o più impegnativa e complessa.
La modalità standard permette di prendere familiarità con le azioni del gioco e con la struttura che prevede.
Ci sono quindi sempre degli spostamenti via mare, in base alle proprie caratteristiche e l'interazione con una carta.
Si tratterà di attività lievemente limitate, visto che ci saranno sempre e solo esplorazioni, conversioni nei porti o battaglie con i pirati.
Avendo solamente tre possibili icone sulle carte, ci sarà quindi una possibilità su tre di svolgere quel compito al proprio turno.
Il discorso invece cambia con la modalità avanzata che prevede invece un bel po' di sorprese rispetto a quella standard.
La modalità avanzata di “The 7 Seas” permette di vivere l'esperienza in modo molto più articolato.
Si tratta infatti di un innesto prepotente rispetto a quello presente all'interno della versione semplice del gioco.
Le carte letteralmente raddoppiano, andando ad inserire, in ogni mazzo mare, altre 126 carte, smistate nei 7 mazzi.
Ognuna di queste carte rende più vario il panorama di avventure che si andranno a vivere, anche a cominciare dalla simbologia.
Ogni carta infatti presenta una serie di sfondi su cui troneggiano i simboli che fanno già capire in che slot potranno poi essere inserite.
Questo sarà utilissimo per il concetto di collezione set che permetterà, a fine partita di avere un numero di punti maggiore.
Sia gli incontri, che le isole o i porti avranno ora diverse sfaccettature e quindi visitando una carta, bisognerà valutare bene le conseguenze.
Ritrovarsi con la nave sottosopra farà di certo perdere turni preziosi e bisognerà recuperare alla grande nei successivi.
Dalla modalità standard a quella avanzata, “The 7 Seas” mette in ballo un bel po' di strategie.
La differenza sostanziale del gioco nelle sue due forme è soprattutto nella collocazione delle proprie pedine per svolgere le due azioni del turno.
Nella modalità standard bisognerà semplicemente evitare di sistemarsi nello stesso slot in cui ci si era già collocati.
Invece nella modalità avanzata, bisognerà anche fare i conti con al tipologia di pedina degli avversari presente negli slot.
Occupare un posto che già ospita qualcuno farà ridurre la propria azione, avendo quindi per esempio un solo spostamento da fare.
Questi sono dei criteri che ovviamente renderanno più strategico il piazzamento e la valutazione dell'ordine delle azioni da svolgere.
Dal punto di vista dei materiali e della grafica, ci troviamo di fronte ad un gioco ricco di particolari ma pulito nella sua simbologia.
Niente simboli strani da interpretare, ma una linearità che si esprime anche in una scheda riassuntiva limitata a pochissime eccezioni.
Questa è un'ottima qualità per un gioco che, specialmente nella sua modalità avanzata, mette tanta carne al fuoco.
Nota di merito per il regolamento che è scritto in modo da condurre, alla presenza di dubbio, il lettore alla pagina giusta per risolvere il mistero.
Si avrà quindi sempre in pugno la situazione in qualunque caso si possa manifestare durante i vari turni di gioco.
“The 7 Seas” è un gioco perfetto per gli amanti dell'avventura, presentando una doppia versione che si adatta al palato più esigente e quello che ama i titoli più immediati.
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