“Hues and Cues”, indizi sui colori
“Hues and Cues”, hai capito la tonalità
Giocare con i colori sembra una cosa facile, ma andate a cercarlo nel mucchio!
Ovviamente lo spettro delle tonalità è qualcosa di davvero molto ampio, ci sono colori per assurdo mai visti prima.
La cosa più complicata però potrebbe essere proprio quella di andare a definire una tonalità senza essere banali.
Dire blu potrebbe essere vago, la scia va dal cobalto, al turchese all'azzurro, chi sarà bravo abbastanza nella definizione?
COMPONENTI: La griglia colorata di “Hues and Cues” permette ad una vastissima gamma di colore di essere presente.
Nella scatola troviamo una plancia con un tracciato segnapunti e soprattutto una grandissima griglia di colori.
Sono ben 480 i colori differenti che sono indicati e che appaiono anche, 4 alla volta sulle 100 carte colore, con le relative coordinate.
Ci sono poi 30 pedine giocatore, ovvero dieci diversi set da 3 pedine, oltre ad una cornice punteggio con gli interni che mostrano il numero 2 e gli esterni il numero 1.
PREPARAZIONE: Il grande tabellone di “Hues and Cues” sarà al centro del tavolo con tutti i suoi colori.
Ogni giocatore sceglierà un colore e riceverà un set di tre pedine, due le terrà davanti a sé, la terza andrà sullo 0 del segnapunti sul tabellone.
La cornice punteggio andrà assemblata, nel caso si giochi per la prima volta, e posizionata accanto al tabellone.
Basterà poi mescolare l'intero mazzo di carte colore e sistemarlo accanto al tabellone.
Lo scopo del gioco sarà quello di far indovinare e di indovinare i colori giusti attraverso le indicazioni del giocatore di turno.
IL GIOCO: “Hues and Cues” permette di dare due indizi ai giocatori, di una sola parola e di due parole rispettivamente.
Il giocatore di turno quindi andrà a prendere la prima carta dal mazzo, la visiona e sceglie uno dei 4 colori indicati.
Ogni colore avrà, oltre la sua tinta, anche le coordinate di riferimento per poterlo trovare facilmente all'interno della griglia del tabellone.
Quando il colore sarà stato scelto, ovviamente senza farlo vedere a nessuno, il giocatore di turno darà un indizio.
L'indizio dovrà essere di una sola parola che non può essere un colore direttamente, ma può indicarli in senso astratto.
Non si possono fare riferimenti a posizioni sul tabellone, ad oggetti nella stanza o a parole già dette in precedenza.
Tutti gli altri giocatori, in ordine di turno, a partire da chi è alla sinistra di chi ha dato l'indicazione, daranno una prima risposta.
La risposta verrà data piazzando una delle proprie pedine su un colore all'interno della griglia sul tabellone.
Ognuno dovrà posizionarsi su una casella diversa fino a quando ognuno non avrà posizionato una delle proprie pedine.
Sarà quindi la volta di un secondo indizio, questa volta composto da una o due parole, con le regole precedenti.
Questa volta sarà in senso antiorario che i giocatori andranno a posizionare una seconda pedina sul tabellone in uno spazio non occupato.
Dopo i due indizi, in "Hues and Cues" si andranno ad assegnare i punti a tutti i giocatori
Dopo questo secondo posizionamento, chi avrà dato l'indizio sistemerà la cornice in modo che il colore da indovinare sia al centro, per il calcolo dei punti.
Il giocatore eventualmente sistemato esattamente al centro della cornice riceverà tre punti, chi si trova dentro la cornice ma non al centro otterrà due punti.
Riceveranno invece un punto i giocatori che avranno la propria pedina nel perimetro esterno della cornice.
Chi ha dato gli indizi invece riceverà un punto per ogni pedina che si troverà all'interno della cornice.
Dopo aver assegnato i punti, ognuno ritirerà le proprie pedine e si sistemerà la cornice di nuovo accanto al tabellone.
Il giocatore alla sinistra di chi avrà dato gli indizi sarà il nuovo giocatore attivo che pescherà una carta e darà il suo indizio.
In partite da 3 a 6 giocatori, la partita si conclude dopo che tutti avranno offerto indizi per due giri, in 7 o 8 giocatori invece soltanto una volta.
Alla fine della partita, il vincitore sarà colui che avrà totalizzato il punteggio maggiore, rivelandosi un fine conoscitore dei colori.
CONSIDERAZIONI: “Hues and Cues” è un party game divertente e semplicissimo che ha il valore di supportare fino a 10 giocatori.
Oltre magari ai giochi più classici, che cosa si potrebbe fare per intavolare qualcosa di semplice e divertente?
“Hues and Cues” risolve la situazione festaiola in cui molte persone non sanno mai cosa mettere in tavola.
Una grandissima qualità di questo titolo è proprio la possibilità di supportare fino a 10 giocatori contemporaneamente.
La possibilità di avere un folto pubblico intorno al tavolo sicuramente lo rende immediatamente un gioco perfetto per le feste a casa.
Il gioco è adattissimo anche per chi in genere non si diverte con i giochi da tavolo, avendo una preparazione ed una spiegazione pressochè istantanei.
Basterà sapere di dover dare due indizi e farsi guidare semplicemente da quello che un certo colore può ispirare.
Non serve molto altro da sapere per poter prendere la prima carta del mazzo e scegliere uno dei 4 colori stampati.
La parte difficile è proprio quella dell'ispirazione e del seguire una valutazione personale per poter dare l'indizio giusto.
Una sola parola è ciò che serve in “Hues and Cues” per poter direzionare gli altri in una prima scelta di colore.
Vedendo il colore con cui giocare, chi è di turno dovrà suggerire un indizio composto da una sola parola.
Sembra la cosa più facile del mondo suggerire un colore con una parola sola, ma in realtà sarà un compito parecchio complesso.
Bisognerà cercare di essere precisi quanto meno per la zona di riferimento, ma chiaramente senza indicare il colore precisamente nella parola.
Una suggestione potrebbe essere la chiave di tutto, un elemento della natura magari, la fantasia è l'unico limite.
Magari proprio vedendo le prime puntate dei giocatori, si potrà calibrare il tiro con il secondo indizio che potrà essere anche di due parole.
In quel caso i ragionamenti potranno portare a sovvertire del tutto la prima scelta cambiando area oppure confermarla rimanendo nei pressi.
Sarà solo alla sistemazione della cornice che i nodi verranno al pettine e che tutti potranno capire i punteggi.
Numerosissimi i colori di “Hues and Cues” e per ognuno di essi potrebbe esserci una sfumatura differente nell'indizio.
Ovviamente, essendo un gioco interpretativo, ognuno potrà considerare il colore di riferimento come meglio crede.
Il gioco in questo modo diventa anche vagamente psicologico, perchè bisognerà interpretare con l'indizio, l'emozione suggerita come indizio.
Nulla vieta invece di andare più sul concreto e usare come indizio il nome di un frutto, di un cibo, di un elemento.
Sarà più immediato utilizzare qualcosa di così preciso oppure decifrare un sentimento potrebbe essere la strada migliore?
Il sistema di punteggio premia sempre tutti, sia chi da l'indizio che chi invece tenta di indovinare piazzando la pedina.
Ovviamente meglio si darà l'indizio e più facilmente i giocatori andranno a piazzarsi intorno al colore giusto.
Non solo chi indovinerà in pieno il colore riceverà punti, ma saranno premiati, almeno con un punticino, tutti quelli che si saranno avvicinati.
Utilissima quindi la cornice che decreterà in modo concreto e immediato i punti da assegnare ad ogni giocatore.
“Hues and Cues” è perfetto per i gruppi ampi, ma è godibile anche con un numero risicato di persone, in una versione più tranquilla.
Un gioco ovviamente coloratissimo che può dare quello stimolo giusto nel trovare la chiave per suggerire agli altri ciò che serve.
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