“Klink”, vince chi ha meno
“Klink”, è il caso di accettare le carte?
Due carte in ogni round gireranno per cercare un proprietario, accettarle o meno?
Vince chi avrà il punteggio minore alla fine del gioco, ma purtroppo delle carte numerate si dovranno accogliere prima o poi.
Le carte non riveleranno interamente il proprio valore perchè delle due che arriveranno, solamente una si potrà scoprire in anticipo.
Il tentativo magari sarà quello di annullarla con l'arrivo di un'altra carta uguale, ma gli avversari lo permetteranno?
Attenzione anche ad avere troppe o poche carte alla fine del round, perchè i bonus e i malus colpiranno forte!
COMPONENTI: “Klink” presenta delle carte numerate con valori positivi e negativi, ma anche delle carte azione.
Nella piccola scatola c'è semplicemente un mazzo di carte, suddiviso in due tipologie differenti.
Ci sono infatti 12 carte abilità che permettono di svolgere delle azioni specifiche in determinati momenti della partita.
Soprattutto però ci sono 63 carte numerate con dei valori che vanno da -5 a 20, ogni numero con uno sfondo colorato differente.
E' presente anche un blocco segnapunti per tenere traccia dei punteggi di ogni giocatore round dopo round.
PREPARAZIONE: Tutte le carte di “Klink” vanno mescolate e tre di quelle azione verranno subito esposte.
Anche il mazzo di carte abilità andrà mescolato e le prime tre carte andranno esposte e messe ufficialmente in gioco.
Il segnapunti andrà tenuto da parte ed entrerà in gioco alla fine del round per segnare i primi punti.
Lo scopo del gioco sarà quello di avere il numero minore di punti, quando un giocatore arriverà o supererà i 77 punti.
IL GIOCO: Le prime due carte del mazzo di “Klink” avranno bisogno di un proprietario, tenerle o consegnarle a qualcun altro?
A partire dal giocatore più giovane, o da chi ha contato per ultimo fino a 100, bisognerà prendere le prime due carte dal mazzo di quelle numerate.
Non bisognerà guardarle, ma posizionarle coperte davanti a sé: solamente una potrà essere guardata.
In base a ciò che sarà stato visto, il giocatore sceglierà se tenere queste due carte oppure se passarle ad un altro giocatore.
Se le tiene allora le dovrà girarle a faccia in su e pescherà altre due carte per cui fare di nuovo la stessa operazione e quindi la scelta.
Qualora invece le carte dovessero passare ad un avversario, quel giocatore potrà vederne una, la stessa già vista dall'altro o la seconda e fare la propria scelta.
Potrà decidere di tenere le carte e quindi girarle a faccia in su oppure di consegnarle a qualcun altro.
Questa operazione sarà possibile solamente tra giocatori a cui queste carte non saranno già state passate.
La mano termina quando qualcuno avrà deciso di tenere le carte e le girerà davanti a sé a faccia in su.
In "Klink", dopo aver rivelato le due carte, si passerà ad una importante verifica da fare
Girando le carte a faccia in su, si andranno a fare due verifiche, la prima è la possibilità di avere due carte con lo stesso valore.
In questo modo entrambe le carte andranno girate, rendendo quindi nullo il proprio valore che si trasformerà in zero.
Si controllerà anche la possibilità di avere una scala di tre carte consecutive: in questo caso si potrà attivare una carta abilità tra le tre esposte.
Le carte abilità permettono di consegnare una delle proprie carte a qualcun altro, girarle dal lato opposto o addirittura terminare immediatamente il round.
Il round invece normalmente termina appena un giocatore avrà dieci carte di fronte a sé, contando sia quelle coperte che quelle scoperte.
I punteggi ottenuti, ricordano il valore 0 dato alle carte coperte di fronte a sé, andrà segnato sull'apposito segnapunti.
In più chi avrà più carte di fronte a sè, decurterà 10 punti dal suo totale, chi ne avrà almeno una ma meno degli altri, ne aggiungerà invece 10.
Se un giocatore avrà raggiunto o superato il punteggio di 77, sarà proclamato vincitore chi avrà totalizzato il punteggio più basso.
Altrimenti la partita continua con una nuova manche ed un nuovo calcolo di punteggi da sommare ai precedenti.
CONSIDERAZIONI: “Klink” mescola sapientemente bluff, intuito e fortuna in un gioco di carte dove scegliere sempre quanto si dovrà essere avidi
Effettivamente qui di conti da fare ce ne saranno, ma non è dell'accumulo che dovrete interessarvi, tutto il contrario!
“Klink” sovverte tutta quella serie di titoli in cui bisognerà concentrarsi per poter realizzare il punteggio massimo.
Accumulatori seriali di punti, potete andare a farvi un giro, perchè in questo gioco dovrete fare esattamente l'opposto.
Non sarà di certo una tonnellata di punti a farvi venire il sorriso, visto che ciò che dovrete sperare sarà di avere il totale minore.
Compito non facile poter avere davvero una sicurezza in tal senso, visto che non si saprà mai bene cosa si sta accogliendo.
Sarà sempre parziale la panoramica che si avrà sulle carte in arrivo, e solo l'intuito potrà guidare verso la direzione giusta o sbagliata.
Se fossimo noi stessi a pescare subito le due carte, avremo solamente una traccia per cui scegliere se tenerle o meno.
Nel caso in cui fossero arrivate da qualcun altro, già per il fatto di averle ricevute, potremmo pensare che non ci sia niente di buono.
E' anche vero che molto probabilmente, l'avversario non ha semplicemente voluto azzardare troppo, preferendo un turno cauto.
Nessuno potrà mai sapere con certezza la verità, e l'intuito di cui sopra e un pizzico di fortuna potranno fare il resto.
In “Klink” avere tante carte potrebbe essere un malus, ma anche una buona possibilità di avere il premio di fine round.
Non è di certo il massimo, in questo gioco, poter avere una numerosa schiera di carte di fronte a sé.
In linea di massima, avere più carte, quasi sempre porterà anche ad avere dei totali abbastanza alti.
Così come averne pochissime, di certo non farà alzare molto il proprio punteggio, salvo eventuali casi sfortunati.
Come forma di bilanciamento, il gioco prevede la possibilità di assegnare 10 punti di malus a chi avrà meno carte.
E al contrario, decurtare 10 punti al giocatore che ne avrà il totale maggiore, quasi sempre quindi quello che chiude il round.
Quando si è indecisi se prendere o meno le carte, sarà di certo una chiave in più per la scelta, ricordare questo fattore.
Magari notando una carta non troppo alta, anche avendo l'altra nascosta, si potrà osare e tenerle, sperando di non esagerare troppo.
In linea di massima, l'ideale sarebbe riuscire ad avere tante carte, ma di valori bassi, se non negativi.
Oppure magari di averle davanti ma coperte e quindi con un bel valore pari a zero, che non darà alcun danno.
Coprire le carte con accoppiate di numeri identici è una buona mira in “Klank” per poter arginare l'accumulo di punti.
Ogni carta positiva nel gioco, inevitabilmente offrirà dei punti che andranno poi sommati alla fine del round.
Un ottimo obiettivo sarà quello di cercare sempre di ottenere una carta che già si possiede per poterla capovolgere.
La fortuna in questo caso gioca un ruolo importante, ma bisogna fare anche attenzione a non permettere agli altri di poter avere ciò che desiderano.
Potendo passare le carte, notando un numero alto, già visibile a faccia in su nella zona di un avversario, sarà poco saggio passargli quelle carte.
Chiaramente non è detto che quel giocatore vedrà esattamente quella stessa carta, ma si tratta di un 50 e 50.
Anche cercare di pilotare il rimbalzamento di carte a favore di qualcuno che non ne ha può essere una mossa astuta.
Accordarsi non è vietato, ma chi dice che qualcuno poi non trattenga le carte perchè magari nota qualcosa di utile?
Fare una scala ed approfittare di una carta azione può essere una bella mossa in determinati momenti del gioco.
Far finire il round in anticipo, scambiare carte, coprirne alcune, può davvero fare la differenza tra un punteggio e l'altro.
“Klink” è un gioco adatto a tutta la famiglia, con un buon mix di elementi tra fortuna, vaga strategia e intuito.
Una miscela che farà sicuramente allietare un momento di una serata con qualche nota di stupore e divertimento.
Commenti
Posta un commento