“Pixies”, i magici folletti
“Pixies”, una griglia di folletti
Delle creature del bosco andranno incasellate in una griglia, chi le utilizzerà al meglio per i punti?
Fanno parte del patrimonio naturalistico in ambito fantastico e sono sicuramente tra gli esseri più piccoli e dolci esistenti.
Ogni creatura appartiene ad un habitat specifico nel mondo della natura e ad essa appartiene anche un numero.
Una griglia 3x3 andrà formata con questi mirabolanti folletti per poter fare punti, ma non sempre le cose andranno come vorremo.
Carte coperte e carte scoperte andranno a formare il mondo fatato di ogni giocatore, quali pixies coabiteranno meglio?
COMPONENTI: I “Pixies” sulle carte sembrano fotografati nel loro habitat naturale e sono accompagnati da numeri e simboli.
Nella minuscola scatola sono ospitate 70 carte che ritraggono altrettante creature fantastiche di vario tipo.
Ci sono vari set legati a dei colori di appartenenza con illustrazioni di stampo realistico di questi essere fatati.
Insieme ad ogni carta si trova anche un numero da 1 a 9, nonché alcuni simboli legati al colore della carta o per specifici punteggi.
Il gioco utilizza anche un sistema di colorazione Coloradd, brevettato da Bombyx, per aiutare i daltonici ad identificare i colori.
IL GIOCO: Ogni giocatore creerà una griglia di “Pixies” composta da 3x3 carte cercando di fare più punti possibili.
Il gioco si articola in 3 round in cui i giocatori accumuleranno punti: ognuno terminerà quando un giocatore avrà creato interamente la sua griglia 3x3.
Il primo giocatore girerà tante carte dal mazzo quanti sono i giocatori ed inizierà a sceglierne una, cosa che poi faranno tutti gli altri in senso orario.
Quando un giocatore prende una carta, dovrà collocarla all'interno della propria griglia nel numero esatto dove dovrebbe essere.
Idealmente questa griglia viene formata abbinando ogni spazio ad un numero, come se fosse il tastierino di un telefono.
Quindi nella prima riga in alto ci saranno le carte 1, 2 e 3, seguite da 4, 5 e 6 ed infine le carte 7, 8 e 9 nella riga in basso.
Se non c'è nessun numero all'interno di quello spazio, la carta andrà semplicemente posizionata lì.
Nel caso in cui invece ci dovesse già essere una carta con quel numero, il giocatore sceglierà quale tenere scoperta e quale invece mettere sotto di essa, coperta, lasciandola un po' sfalsata.
In questo modo, la carta scoperta viene identificata come convalidata e permetterà di ottenere dei punti a fine round.
Se invece dovesse esserci già una coppia di carte coperta e scoperta in quel numero, la nuova carta andrà posizionata coperta dove c'è uno spazio libero.
Quando tutti avranno preso una carta, l'ultimo ad averne presa una, senza possibilità di scelta, sarà il primo a scegliere per il turno successivo.
Ci sono vari elementi che daranno punti in “Pixies” ed andranno calcolati dopo ogni round
Quando un giocatore avrà occupato anche il nono spazio della sua griglia, il round avrà termine e si passerà al conteggio dei punti.
Innanzitutto andranno calcolati i punti per le carte convalidate, ovvero quelle che avranno una carta coperta al di sotto.
Ogni carta scoperta, con una carta coperta sotto di essa, darà il numero di punti pari al proprio valore.
Andranno poi contate le spirali presenti sulle carte scoperte, convalidate o meno: ogni spirale offrirà un punto.
Discorso opposto per le crocette che andranno a decurtare punti: ogni croce sulle carte visibili toglierà un punto dal conteggio.
Si andrà poi a calcolare i punti per la zona dello stesso colore più estesa nella propria griglia, inserendo anche le carte multicolore che fungono da jolly.
Per ogni carta che compone la zona di colore più grande presente nella propria griglia, di almeno due carte, darà 2 punti a carte nel round uno, 2 nel due e 4 nel terzo.
Ognuno segnerà il proprio punteggio e si comincerà un secondo round. Dopo il terzo, sommando i tre punteggi, vincerà la partita chi avrà il totale maggiore.
CONSIDERAZIONI: “Pixies” è un piccolo gioco, ma dal grande divertimento, con combinazioni sempre inedite ad ogni partita.
Sono fatti di materiali naturali ed hanno delle espressioni così accattivanti che verrebbe da collezionarli tutti.
“Pixies” si lascia apprezzare per le illustrazioni fotografiche sulle carte, ma anche per la sua meccanica snella e frizzante.
Appena si apre la piccolissima scatolina del gioco, si entra immediatamente in un mondo fatato tutto dedicato al regno della natura.
Le carte sono 70 ed ognuna ha l'illustrazione di una di queste creature che popolano un ideale mondo incantato.
Ognuna di esse è costruita proprio con elementi naturali, foglie, legno, pigne e quant'altro, per sottolinearne l'impatto naturalistico.
Sono anche i protagonisti di un gioco di posizionamento carte in cui ogni creatura avrà idealmente la sua collocazione standard.
Questo perchè il numero della carta indica sempre anche la sua posizione all'interno della propria griglia.
Ovviamente il tutto sarà in linea teorica, visto che una volta incasellata una carta, per poterne ospitare un'altra con lo stesso numero bisognerà fare una scelta.
Non sempre si tratta di scelte facili, anche se alcune volte si benedirà l'arrivo di una carta che sembra collocarsi perfettamente in un punto.
L'interazione in “Pixies” riguarda la scelta delle carte che potranno poi essere le selezionabili dai giocatori successivi.
Le carte in gioco saranno sempre pari al numero di giocatori, quindi l'ultimo non avrà la minima libertà di scelta.
Avrà però la possibilità di poter avere quella massima nel round successivo scegliendo tra tutte le carte papabili.
Piccolo contentino per una carta imposta che in qualche modo potrebbe rovinare i piani di quanto si sta facendo.
Una carta con un numero alto potrebbe avere spesso, d'accompagnamento, un gran numero di crocette, quindi punti negativi.
Prenderla sarà probabilmente un bel problema, ma potrebbe trasformarsi in una chance per poter convalidare proprio quel numero.
Avere due numeri uguali infatti non solo permetterà di effettuare una scelta tra quale delle due carte scoprire e valutare, ma assegnerà automaticamente quel numero di punti.
Mirare a quelli alti sarà quindi una buona occasione per puntare in alto in termini di punteggio secco, anche se il numero di crocette potrà abbassare dei record.
Ci sono diverse forme di punteggio in “Pixies” ed in ogni round si potrà puntare verso qualcosa di diverso.
Uno dei modi più semplici per fare punti è quello di poter convalidare carte, ovvero prenderne due con lo stesso numero.
Tra le due si andrà a scegliere quella più redditizia o che più si adatta al pattern colorato che si sta creando, che assicurerà comunque come punteggio il suo valore.
Non si tratta però assolutamente della forma di punteggio unica per poter accumulare dei passi verso la vittoria.
Non azzardare tanto nel prendere crocette, ma prediligere delle spirali infatti permetterà di certo di aumentare il proprio punteggio.
Anche se ovviamente, le carte con molti punti negativi saranno le ultime che andranno prese, salvo rari casi, e quindi sarà lo sfortunato ultimo giocatore a doverle ospitare.
Utilissime anche le carte che daranno punti per la zona di colore più vasta presente, ovvero carte legate ad un determinato colore.
In questo caso entrano in gioco anche quelle multicolore che ovviamente tenderanno ad aumentare questo punteggio.
Proprio questa opportunità sarà nei round man mano più golosa per la formazione della zona di colore più estesa.
Una zona infatti, formata da carte dello stesso colore ortogonalmente adiacenti tra loro, darà esponenzialmente punteggio maggiori nei 3 round di gioco.
Puntare a questo nel round finale sarà di certo un bel boost per mirare alla vittoria finale e sbaragliare gli avversari.
Scatola piccola, cuore grande per “Pixies” che risulta così un gioco perfetto da portare in viaggio con sé.
Ma anche un simpatico e dolcissimo fillerino, per nulla stupido, in cui un po' di fortuna, mista a strategia e buone cattiverie, sono all'ordine del giorno.
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