“Gay Sauna”, mettete gli asciugamani

“Gay Sauna”, pronti a fare incontri?

Nelle umide stanzette di una sauna, degli incontri piccanti iniziano a consumarsi.

“Gay Sauna”, un ambiente che di certo non è da tutti, ma che in una certa fetta di comunità omosessuale è una location molto frequentata.

Accogliente e discreta, la situazione che si andrà a vivere in uno di questi posti è orientata soprattutto verso una ragione.

Non ci si va di certo per farsi massaggiare e basta e nemmeno per avere soltanto i benefici dei bagni di vapore.

Il motivo principale è quello di conoscere nuove persone ed avere delle esperienze esplosive direttamente sul posto.

Questo gioco da tavolo molto particolare tenta di ripercorrere proprio i meccanismi che si vivono in questi ambienti, con fare ironico e smaliziato.

COMPONENTI: In “Gay Sauna” quello che salta immediatamente all'occhio è la serie di uomini della più svariata natura che appaiono sulle carte.

“Gay Sauna” è un gioco da tavolo ideato da Adrian Collier per 2-6 giocatori.

Nella scatola prende posto un tabellone con un angolo bar, 8 spazi per gli avventori del posto ed uno per la stanza del locale.

Ci sono anche 6 plance personali dei giocatori con alloggiamenti per visitatore e oggetti nonché un termometro dell'eccitazione dalla forma inconfondibile.

Come materiali per i giocatori c'è un segnalino eccitazione e dei segnalini bar, ma anche segnalini per definire ruolo a letto, gusti personali e feticismi.

Sono 15 gli oggetti tra cui riconoscere quelli più famosi legati al mondo erotico, un gettone primo giocatore e due dadi speciali a 6 facce, uno bianco e uno nero.

Sono 18 le tessere cruising che indicano varie stanze del locale che attivano delle speciali regole ogni turno.

Come carte ci sono anche 60 eventi che danno imprevedibilità ai turni di ogni giocatori e 57 carte dispetto che tenderanno soprattutto a mettere i bastoni tra le ruote ai rivali.

Terminano la lista dei componenti 120 carte visitatore che rappresentano vari uomini in asciugamani con diverse caratteristiche.

Su ogni carta è presente il tipo di personaggio come orsi, daddy o palestrati, i gusti personali in riferimento alle tipologie degli altri, il ruolo sessuale e due feticismi.

E' disponibile anche un'espansione che in realtà sostituisce le carte del gioco base in una identica versione con illustrazioni molto più esplicite.

PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Gay Sauna” avrà una propria plancia personale con una carta visitatore che incarnerà il proprio avatar.

La preparazione e di conseguenza la modalità di gioco descritta è quella per il gioco completo, ma è disponibile un party mode che elimina alcuni componenti alleggerendo il gioco.

Per cominciare, il tabellone andrà posizionato al centro del tavolo e andranno mescolate bene le tessere cruising selezionandone casualmente alcune in base al numero dei giocatori.

Ogni giocatore sceglierà un colore posizionando la plancia davanti a sé, il segnalino eccitazione su 3 e ricevendo i gettoni bar del proprio colore.

I giocatori prenderanno dal mazzo visitatori una carta che sia dello stesso tipo indicato dalla propria plancia, come proprio alter ego del gioco.

Il restante mazzo di carte visitatore andrà accanto al tabellone insieme ai mazzi mescolati di carte dispetto e carte evento.

Da quest'ultimo, ogni giocatore prenderà 3 carte e 2 segnalini oggetto scegliendone uno da tenere e uno da scartare.

Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di incontri ammaliando i visitatori della sauna col proprio fascino.

IL GIOCO: Ogni giocatore di “Gay Sauna” ha due azioni da svolgere, tra cui quella di corteggiare un visitatore.

La prima azione che svolgerà solo il primo giocatore di turno sarà girare la prima carta delle tessere cruising.

Questa tessera potrebbe sovvertire qualche regola del gioco, soprattutto sullo step successivo, cioè la sistemazione dei visitatori.

Normalmente se ne dovrebbero sistemare 8 scoperti intorno alla tessera cruising occupando gli spazi appositi del tabellone.

Il giocatore a quel punto inizierà ufficialmente il suo turno pescando e leggendo ad alta voce la prima carta evento.

Questa carta darà una regola aggiuntiva e potrebbe cambiare qualcosa nello svolgimento di quel turno.

Dopodichè si passerà alla fase delle azioni, durante la quale il giocatore potrà svolgerne due diverse tra quelle disponibili.

Una delle azioni che si tenterà più di frequente di fare, sarà quella di corteggiare uno dei visitatori.

Per farlo bisognerà verificare che chi è corteggiato sia sensibile al nostro fascino: ciò è verificabile dalla presenza, tra i suoi 3 tipi preferiti, di quello del giocatore di turno.

Sarà possibile anche corteggiare un visitatore che non rientri nei nostri gusti, ma a patto di spendere un punto di eccitazione.

Per verificare l'avvenuto acchiappo, bisognerà tirare il dado bianco che indicherà se e cosa confrontare per capire come sia andato l'incontro.

Le facce del dado di "Gay Sauna" andranno a rappresentare i vari esiti di un possibile incontro tra due uomini

Una faccia automaticamente lo farà fallire, un'altra automaticamente far andar bene, altre terranno traccia di feticismi in comune o affinità per i ruoli.

Se l'incontro sarà andato a buon fine, la carta visitatore verrà messa a faccia in giù accanto alla propria plancia.

Dopodichè andrà tirato l'altro dado che quasi sicuramente avrà delle influenze sul grado di eccitazione abbassandone il valore.

Proprio in merito al grado di eccitazione, non sarà permesso svolgere l'azione di flirt se dovesse essere a zero.

Invece l'incontro sarà automaticamente andato a buon fine se si farà questa azione al massimo, quindi a livello 6, ma scendendo subito dopo a 3.

Un'altra azione possibile è quella di divertirsi da soli, aumentando automaticamente di due il proprio livello di eccitazione.

Si potrà anche pescare una nuova carta dispetto, a patto di non averne in mano mai più di 6 in totale.

Oppure si potrà andare al bar e sistemare uno dei propri segnalini in uno degli spazi al bancone: sarà un'azione che si attiverà alla fine della partita in una fase specifica.

Quando tutti avranno svolto il proprio turno, si scarteranno tutti i visitatori presenti e ogni giocatore pescherà una nuova carta dispetto.

Se non ci saranno tessere cruising da girare per svolgere un nuovo turno, si passerà alla fase finale in cui si accendono le luci.

Ogni spazio andrà abitualmente occupato da nuovi visitatori e su ognuno di essi, in associazione al posto del bar, verrà spostata la relativa pila di segnalini.

A cominciare da chi è sopra, ognuno svolgerà un'azione, come flirtare come durante i soliti turni, spostare il proprio segnalino altrove, sostituire il visitatore o eliminare un segnalino altrui.

Alla fine della partita, ognuno conterà il numero di spasimanti conquistati e il vincitore sarà colui che avrà rapito più cuori.

CONSIDERAZIONI: “Gay Sauna” è un gioco che basa tutto il suo potere sul divertimento e sulla teatralità.

Magari non tutti voi faranno parte della comunità GLBT e non tutti conoscevano nemmeno l'esistenza di questi luoghi.

Tra vapori caldi e bar più o meno affollati, sguardi ammiccanti e bagni in condivisione possono essere molto piccanti.

“Gay Sauna” trasporta i giocatori, con doverosa ironia, in un mondo smaliziato che buona parte del mondo GLBT conosce.

L'ambientazione è quella che da il titolo al gioco e di certo è anche quello che preme sull'acceleratore dell'hype.

Chi si rivolge ad un gioco come questo, lo fa semplicemente perchè si parla proprio di una cosa particolare come una sauna per omosessuali.

Si tratta di un ambiente particolare dove qualcuno potrebbe andare per un drink in compagnia o per fare un bagno in una jacuzzi.

Ma principalmente si tratta di un luogo di incontri dove possono anche essere consumati per il divertimento reciproco.

Un mood quindi davvero molto particolare che fa da sfondo ad un gioco che ha quindi molto a che fare con degli elementi noti nell'ambiente stesso.

Ecco quindi sulle carte apparire uomini di svariata natura abbigliati di un solo asciugamani in vita, pronti per cercare l'uomo per una notte.

Nell'espansione, tutte le carte presenti nel mazzo dei visitatori sono riportate con la stessa illustrazione ma senza alcuna censura.

Da usare quindi con persone che non avranno problemi a giocare visionando particolari anatomici molto evidenti!

La meccanica di gioco di “Gay Sauna” è molto semplice, basterà trovare il presunto uomo ideale ed affidarsi alla fortuna.

Allontanandoci un attimo dall'appariscente veste grafica che salta immediatamente all'occhio, incastonandosi nel tipo di gioco, diamo un occhio alla meccanica.

Va detto che si presenta piuttosto snella, quasi scarna, visto che tutto ciò che si dovrà fare sarà tentare di concupire uomini.

Ci sono azioni che tenteranno di agevolare, quindi aumentando l'eccitazione oppure pescare magari nuove carte dispetto.

Ma il fulcro delle azioni sarà appunto tentare un approccio, sperando di individuare un uomo che possa essere affine intanto per i gusti di base.

Sarà poi semplicemente un tiro di dado a narrare il destino dell'incontro e a far capire quanto sia andato bene l'approccio.

Il dado nero tenderà ad abbassare, quasi sempre la libido, facendo in modo quindi di dover far qualcosa prima di poter avere nuovi contatti.

Le carte dispetto rappresentano un po' di pepe, visto che andranno ad interferire, come il loro stesso nome suggerisce, con il gioco altrui.

Solo alcune tenderanno ad agevolare il proprio, come quelle che daranno la possibilità di ritirare il dado, in caso di mancato feeling nell'acchiappo.

Va da sé che la stessa carta, giocata invece su un avversario che avrà avuto successo, potrà ostacolare un flirt andato a buone fine.

“Gay Sauna” ha il pregio di essere assolutamente coerente in tutto, con una meccanica che si innesta nell'ambientazione scelta.

Avrebbe potuto essere un gioco standard con la carta della malizia per avere successo, senza badare ai contenuti.

Invece è stato fatto un attento lavoro sulla relazione tra le azioni, le tematiche, le illustrazioni in coerenza con i gusti e ovviamente con la meccanica stessa.

Lo stesso tentativo di approccio potrebbe dare vari sbocchi in base a vari elementi che contraddistinguono ogni personaggio.

Quello che succede dopo, tirando il dado, si basa su reali ipotesi di un post rapporto, con le conseguenze del caso.

Anche le stesse carte dispetto, hanno una piccola didascalia divertente che può rappresentare il senso di quell'azione.

Tutto questo spinge i giocatori a trovare questa come chiave perfetta per vivere al meglio questo gioco: la teatralizzazione.

Se ci si immedesima davvero nei personaggi, nelle azioni che vengono fuori dal dado, in quello che indicheranno le carte giocate, sarà tutto più divertente e coinvolgente.

Anche le stanze che daranno regole specifiche per il round, proprio per la tipologia creeranno una sorta di location in cui ambientare tutte le azioni successive.

“Gay Sauna” è un gioco pensato principalmente per quella fetta di giocatori GLBT che amano prendersi in giro e ritrovare parte del loro mondo in un gioco.

Rivivere, teatralizzando ironicamente, delle avventure da steam room, può essere divertente, chiudendo un occhio su uno scheletro ludico abbastanza basic.