“Planta Nubo”, le piante ci salvano

“Planta Nubo”, l'ossigeno è vita

Piantare nuovi alberi e creare ossigeno sarà la chiave per giungere alla vittoria.


Planta Nubo

“Planta Nubo” si colloca in un contesto distopico in cui l'umanità ha probabilmente richiesto troppo dalla Terra.

Il massiccio avanzamento tecnologico, l'uso di robot, il disboscamento, hanno creato problemi con la terra stessa.

Non ci sono più alberi e bisognerà cercare quindi di tornare alle origini piantando e ottenendo del preziosissimo ossigeno.

Una griglia di azioni permetterà di svolgere tutto quello che serve per intraprendere la via di creazione di una nuova vita per il pianeta.


COMPONENTI: Tantissimi i componenti di “Planta Nubo” tra plance, tessere e numerosissimi segnalini


Planta Nubo

“Planta Nubo” è un gioco da tavolo ideato da Mike, Uwe Rosenber e Ode per 1-4 giocatori e pubblicato da Giochix.

Tonnellate di materiale nella sua scatola, a cominciare da un tabellone per ospitare le tessere artigiano e le carte estensione presenti in 3 tipi.

I moduli, iniziali e normali, che rappresentano azioni o bonus da sfruttare durante la partita e le ossifattorie che danno punti a fine partita.

Le plance giocatore hanno spazi per le tessere container, fatte da blocchi di vari colori e per le tesserine livello dell'arbor, con obiettivi da raggiungere.

Le piattaforme, plance ulteriori per i giocatori hanno una griglia per i polimini colorati dove ospitare i fiori.

Le tessere foresta sono di varie forme e colori e sono a doppia faccia, con rendite o punti finali da ottenere.

Sono 150 i cubetti fiore di 6 colori differenti, mentre sono tantissimi i segnalini come batterie e luci o tessere germoglio.

I componenti per ogni giocatore sono rappresentati da un dado, un indicatore livello dell'arbor, un segnalino ricarica del robot e un segnapunti.

Ma anche da 4 segnalini ostacolo, un segnalino straordinario che rappresenta il proprio robot e 4 segnalini azione con 4 strumenti differenti.

Terminano la lista dei componenti un segnalino albero per il primo giocatore, un cannocchiale come segnalino round e tessere per la modalità solitario.


PREPARAZIONE: Laboriosa la preparazione di “Planta Nubo”, con la creazione della griglia delle azioni.


Planta Nubo

Per cominciare a giocare va messo il tabellone a lato del tavolo ed al centro invece andranno posizionate le tessere azione in modo casuale per formare un 3x3.

Le tessere aiuola vanno divise in due set uguali: uno andrà piazzato a due lati consecutivi della griglia azione formata, l'altro invece accanto alle tessere degli altri due lati.

Le tessere artigiano andranno mescolate e 4 andranno sugli slot della plancia, mentre il telescopio andrà nella sua posizione di partenza.

Le tessere foresta andranno impilate per tipo a formare una riserva, i mazzi di carte modulo e ossifattoria andranno mescolati separatamente.

Alla sinistra del telescopio andranno carte ossifattorie, alla sua destra invece le carte modulo per formare un unico mercato comune.

Le tessere container andranno mescolate e andranno posizionate negli slot del tabellone, coprendo gli spazi di quelle ufficiali e di quelle future.

I cubetti, insieme a tutti i segnalini andranno a formare una riserva. Un cubetto rosso, uno giallo e uno arancione andranno sul tabellone come magazzino.

I giocatori avranno una coppia di plance personali di fronte a sé: sulla griglia, in ogni angolo piazzeranno un segnalino ostacolo e sullo step con la freccia il proprio dado.

Accanto alla propria plancia andranno posti i segnalini attrezzo, mentre il segnalino ricarica andrà sulla rotella energia del robot.

Sulla stessa plancia andrà anche il segnalino straordinario, quello del livello dell'arbor alla base del tracciato e 3 segnalini di valore diverso per definire gli step di livello.

Alla base della propria plancia andranno messe 3 tessere foresta piccole di 3 colori differenti, mentre tre germogli andranno sui punti evidenziati della griglia e altri 3 come riserva.

Dal mazzo di modulo iniziale ogni giocatore riceverà casualmente una carta con simbolo acceso e una con simbolo batteria che andranno in due spazi intorno alla plancia griglia.

Su di essi andranno i relativi segnalini, mentre sugli spazi del tracciato intorno alla griglia, in prossimità delle carte, andranno i segnalini connesso.

In base all'ordine di turno, i giocatori riceveranno cariche robot e punti vittoria, al primo anche il segnalino albero.

Lo scopo del gioco sarà quello di piantare fiori, trasformarli in foreste e ottenere il maggior numero di punti a fine partita.


IL GIOCO: A dispetto del numeroso materiale, la meccanica di gioco di “Planta Nubo” è relativamente semplice


Planta Nubo

Una partita dura esattamente quattro round, ognuno di essi è suddiviso in 4 fasi ben distinte, a cominciare dalla fase attrezzi.

In questa fase, un giocatore andrà a posizionare uno dei propri attrezzi tra due delle tessere della griglia azioni: una delle tessere deve necessariamente essere un'azione.

Un attrezzo può essere posizionato solamente se, accanto a quella tessera, nessuno ci abbia già piazzato prima lo stesso attrezzo.

Dopo aver collocato il proprio attrezzo, si andranno a svolgere le azioni indicate da una delle due tessere che toccano il proprio attrezzo.

Le azioni possono riguardare numerosi aspetti del gioco, come far avanzare il robot sul proprio tracciato energia: esso serve ad essere speso per svolgere invece entrambe le tessere toccate.

Oppure poter svolgere le azioni delle proprie carte intorno alla griglia, prendere nuovi fiori da collocare nella griglia, posizionando sopra cubetti dello stesso colore.

Una delle azioni più spesso svolte sarà posizionare fiori dalla propria griglia nei container posti sul tabellone.

Ogni spazio del container può ospitare fiori di colori specifici, permettendo al proprio dado di avanzare lungo il percorso posto intorno alla propria griglia.

In questo modo si andranno a posizionare nuovi segnalini sulle carte, che le renderanno quindi attivabili.

Ogni giocatore andrà a posizionare uno dei propri attrezzi a turno, fino a che non ne avrà posizionati tre.

Alla fine di ogni turno, i giocatori potranno posizionare un proprio fiore in uno spazio di un container personale posto sulla propria plancia.

In più potranno attivare, scartando uno dei segnalini posti su di esso, una delle carte azione intorno alla propria griglia.


Dopo la fase più importante di "Planta Nubo" si passerà alle altre che danno la struttura al turno di gioco

Questo porterà alla seconda fase del turno, che permetterà di sfruttare il quattro attrezzo non utilizzato per le azioni.

Questo attrezzo infatti andrà ad identificare quale artigiano si andrà ad attivare, per poter svolgere così la sua relativa azione.

La terza fase, quella della foresta, permetterà di ottenere una tessera foresta, tra quelle personali o quelle comuni o di girarne una già piazzata.

Una foresta può essere piazzata solamente coprendo polimini già posizionati sulla propria griglia, andando eventualmente a tappare buchi con tesserine germoglio.

Le foreste possono dare rendite oppure, una volta girate, offrire dei punti di fine partita da aggiungere al proprio totale.

La quarta fase è quella delle entrate in cui i giocatori potranno ottenere le proprie rendite, tra quelle delle foreste e dei livelli sbloccati tramite azioni.

Alla fine del round ci sarà un ripristino sostituendo artigiani non utilizzati, scartando e sostituendo carte dal tabellone e riprendendo i propri attrezzi.

Dopo il quarto round, si andranno a distribuire i punti finali, ovvero quelli dati dalle foreste sul lato secondario presenti sulla propria griglia.

In più, fiori spostati sui vasi presenti sulle proprie carte offriranno punti come indicato e le ossifattorie daranno punti in base alla propria tipologia.

Anche gli ultimi artigiani attivati potranno offrire un metodo di punteggio stimando materiali rimanenti di un certo tipo.

Il vincitore sarà quindi il giocatore che sarà riuscito a gestire meglio le proprie piantagioni e ad ottenere il maggior numero di punti.


CONSIDERAZIONI: “Planta Nubo” ha una meccanica semplice, ma tante cose da fare e da incastrare.


Planta Nubo

Un mondo come quello in cui viviamo potrebbe proprio portarci a quello raccontato da questo titolo in un possibile futuro.

La vegetazione, le piante e i fiori sono degli elementi importantissimi, non dimentichiamoli e prendiamocene cura.


“Planta Nubo” ci porta in un futuro particolare in cui piantare e produrre ossigeno sarà lo scopo principale della sopravvivenza.

L'ambientazione che si trova alla base di questo titolo è sicuramente una delle più interessanti e creative.

La creazione di nuove piante per rinvigorire l'ossigeno, in un regno in cui robot, tecnologia e natura si fondono è molto affascinante.

Non vi spaventate di fronte all'enorme quantità di materiale: basti sapere che ogni giocatore avrà di fronte a sé due plance.

La lettura del manuale, scritto molto bene, ma logicamente pieno di informazioni, all'inizio potrebbe scoraggiare.

Si tratta di un piccolo scoglio che però è bene superare per poter accedere ad un'esperienza ricca di sfide.

Le simbologie sono parecchie ma tutte ben chiare, così come la struttura del turno che in realtà appare anche abbastanza semplice.

Dopotutto bisognerà solo giocare tre azioni posizionando i propri attrezzi ed è magari attraverso quelle che si infileranno tante cose da fare.

Ogni tessera azione infatti, spesso ne prevede più d'una da svolgere, che potrebbero creare delle concatenazioni interessanti.

Bisognerà quindi valutare bene le azioni da fare sfruttando quelle che ci saranno a disposizione dei giocatori.


Non sempre le azioni di “Planta Nubo” saranno accessibili a tutti, a causa delle regole sul piazzamento degli attrezzi.

L'interazione tra giocatori si svolge principalmente sulla griglia, sempre disposta in modo diverso, di azioni disponibili.

Un'azione si attiva con un attrezzo, ma un attrezzo sarà collocabile solamente se quella stessa tessera non avrà un attrezzo di quel tipo accanto.

In questo modo si finirà, soprattutto con la terza azione da giocare, di limitare di molto il campo di gioco, soprattutto nel massimo numero di giocatori.

Si andrà quindi, per i giocatori più smaliziati, non solo a valutare le azioni più utili, ma anche effettuarle con l'attrezzo più scomodo per gli avversari.

Bisognerà anche valutare con quale attrezzo terminare il round, perchè sarà quello che attiverà il relativo artigiano sul tabellone con la sua azione.

Una serie di valutazioni quindi che dovranno dare vita ad una serie di scelte nel tentativo di ottimizzare le proprie mosse.

Anche la collocazione di carte intorno alla propria plancia è fondamentale, così come il numero di passi che il proprio dado effettuerà.

Questo andrà ad attivare la possibilità di svolgere azioni extra personali, ma anche di aggiungere fonti di punteggio private che potranno fare la differenza a fine partita.

Piantare fiori e spostarli nei container sarà la chiave di molte cose, dal ricavo in passi per il dado fino a spazio per posizionare redditizie tessere foresta.

“Planta Nubo” quindi è un gioco green in cui ottimizzare al meglio le proprie mosse tra meccaniche in stile Tetris e combinazioni di azioni.

Un ricamo di astuzia e interazione che permetterà, dopo un minimo rodaggio iniziale, di trovare un gioco ricco di gestione e soddisfazione.


Piantare fiori è il vostro hobby preferito? Con una copia di “Planta Nubo” potrete farlo in un modo del tutto inedito

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