"It's a Wonderful Kingdom", moduli e sfide per due giocatori

“It's a Wonderful Kingdom” vi fa essere in lizza per il trono.

Due gli sfidanti che a suon di offerte e di scelte si contenderanno il posto di sovrano.


It's a Wonderful Kingdom

Il Regno ha bisogno di un nuovo leader: il posto potrebbe essere vostro, ma non siete gli unici ad avere questa possibilità.

Un altro sfidante è pronto per prendere lo stesso ruolo e la sfida deve avere inizio per decidere le sorti del reame.

“It's a Wonderful Kingdom” mette a confronto due sfidanti in un gioco che prende in prestito la base di un titolo di draft di recente uscita.

I richiami a “It's a Wonderful World” ci sono tutti, visto che la struttura delle carte e alcune meccaniche sono identiche.

Ma viene innestata una particolare fase di scelta che soppianta il draft, snaturando il gioco che molti di voi già conoscono. In meglio o peggio? Vediamolo!


COMPONENTI: Le carte di “It's a Wonderful Kingdom” hanno la stessa struttura dell'altro titolo, con costi di costruzione e benefici in produzione.


It's a Wonderful Kingdom

“It's a Wonderful Kingdom” è un gioco da tavolo di Frederic Guerard per 1 o 2 giocatori pubblicato da Studio Supernova.

Nella scatola è presente una plancia in grado di ospitare i 30 segnalini soldato e i 90 cubi risorsa in 5 colori differenti.

Troviamo ovviamente le carte, ben 130, suddivise in sviluppo, tesoro, calamità, minaccia e consigliere.

Ci sono anche numerosi segnalini come 4 trappole, 2 spie, 4 furto, nonché 3 plance missione con 8 segnalini missione.

Concludono la lista dei componenti due carte ducato a doppia faccia e una plancia segnapunti con pennarello cancellabile.


PREPARAZIONE: La plancia principale di “It's a Wonderful Kingdom” va arricchita di tutte le risorse e i segnalini soldato.


It's a Wonderful Kingdom

Per iniziare a giocare bisognerà piazzare la plancia al centro del tavolo in modo che possa ospitare tutte le risorse nei rispettivi spazi.

Vanno anche suddivisi i segnalini soldato sui due spazi e va piazzato il segnalino del turno sul primo spazio.

Le carte sviluppo e le carte tesoro vanno mescolate insieme per formare un unico mazzo, mentre le carte calamità vanno lasciate accanto alla plancia.

Dal mazzo sviluppo vanno prese le prime due carte da piazzare ai due lati della plancia principale, formando le due aree offerta.

I giocatori prenderanno una carta ducato iniziale scegliendo il lato con cui giocare e due segnalini trappola.

Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti con la costruzione del proprio regno attraverso le carte.


IL GIOCO: Nei quattro round di gioco di “It's a Wonderful Kingdom” i giocatori si ritroveranno a fare offerte e scelte nelle varie fasi.


It's a Wonderful Kingdom

Ogni partita dura esattamente 4 turni, ognuno suddiviso in 3 fasi ben distinte, la prima da svolgere a turno e le altre anche simultaneamente.

La prima fase è quella di scelta: ogni giocatore pesca 7 carte dal mazzo sviluppo e una dal mazzo calamità per formare la propria mano.

Il primo giocatore dovrà scegliere due carte dalla propria mano piazzandole in un'area offerta o suddividendole nelle due ai lati della plancia.

Si potrà anche decidere di giocare una delle due carte coperta spendendo uno dei proprio segnalini trappola.

L'avversario dovrà scegliere una delle due aree e prendere tutte le carte poste in quel lato, mettendole alla destra del proprio ducato, formando un'area selezione.

Dopodichè lo stesso giocatore dovrà svolgere la stessa operazione del precedente, giocando due carte nelle aree di offerta e permettendo all'avversario di effettuare la scelta.

Questa operazione si svolgerà per quattro volte a giocatore ma alla fine della fase non è detto che ognuno abbia lo stesso numero di carte nella propria area di selezione.

La seconda fase è quella di progettazione, da fare in simultanea, durante la quale ogni giocatore sceglierà cosa fare delle carte che avrà nella propria area selezione.

Ogni carta sviluppo potrà essere posta nella fila superiore, che andrà a creare un'area costruzione oppure scartata, ottenendo subito un bonus riciclo.

La risorsa ottenuta dovrà essere collocata su altre carte nell'area di costruzione oppure sul proprio ducato nella zona alchimia.

Le carte tesoro selezionate dovranno necessariamente essere riciclate ma frutteranno ben due risorse, mentre le calamità daranno punti negativi e saranno tenute da parte.

Qualora, piazzando risorse sulle proprie carte in costruzione, si dovesse coprire interamente il costo indicato, la carta andrà direttamente sopra il proprio ducato.

Alcune carte sviluppo di "It's a Wonderful Kingdom", appena costruite genereranno un bonus in risorse o soldati da prendere subito dalla riserva.

La terza fase è quella della produzione dove ogni giocatore prenderà le risorse indicate da ogni carta costruita e dal proprio ducato.

Questa operazione andrà fatta in ordine seguendo la posizione delle risorse sulla plancia e in più ogni giocatore dovrà dire ad alta voce il numero di risorse prodotte di ogni tipo.

Questo andrà fatto perchè per ogni tipo di risorsa, chi ne produrrà di più otterrà un soldato dalla plancia, oppure, a plancia vuota, se ne piazzerà uno dalla riserva.

Quando sul proprio ducato, nella zona alchimia ci saranno 5 risorse, di qualunque tipo, si genererà automaticamente una risorsa rossa che fungerà da jolly per le altre.

Il round termina dopo aver risolto anche la produzione dell'ultima risorsa, permettendo così al nuovo round di cominciare.

Dopo aver svolto anche il quarto round ci sarà il conteggio dei punti, sommando quelli generati da tutte le carte costruite.

A ciò si aggiungono i punti per le carte con i moltiplicatori e sottratti 4 punti per ogni carta calamità selezionata nelle fasi di scelta.

Il vincitore e quindi il degno successore al trono sarà colui che sarà riuscito ad ottenere il maggior numero di punti.

"It's a Wonderful Kingdom" prevede anche una modalità solitario in cui cambia solo la fase di scelta, generandola da un mazzo specifico che contiene le calamità.

In più per la modalità competitiva a due giocatori, sono presenti dei moduli capaci di rendere il gioco più vario ed interattivo.

Ad esempio il modulo minaccia elimina le calamità ma fa spuntare delle creature mostruose a danneggiare le produzioni dei giocatori.

Oltre le fasi già citate ci sono delle fasi di combattimento finali mediante le quali, pagando soldati, si tenterà di eliminare minacce dalla propria area.

Il modulo consiglieri invece fa sparire i tesori ma introduce le carte consiglieri che offrono abilità pagabili con soldati da sfruttare durante la fase di produzione.

Il modulo missioni infine permette di completare dei compiti durante la partita, indicati da una plancetta specifica, per ottenere un beneficio, indispensabili per vincere la partita.


CONSIDERAZIONI: Chi ha amato “It's a Wonderful World”, troverà in “It's a Wonderful Kingdom” un titolo interessante pensato soprattutto per le sfide in coppia.


It's a Wonderful Kingdom

“It's a Wonderful World” è stato un gioco che ha arricchito il panorama dei giochi basati sul draft che hanno come leader incontrastato “7 Wonders”.

Il titolo infatti ha permesso di dare una complessità superiore, senza aumentare troppo il livello di difficoltà, ad un genere da molti gradito.

Anche le espansioni sono riuscite ad arricchire la bontà già alta del titolo base con nuove introduzioni e addirittura una modalità campagna.

Con “It's a Wonderful Kingdom” viene soppiantata la regola del draft proprio perchè il gioco si presenta esclusivamente come titolo per due giocatori, escludendo il solitario.

La fase di scelta è ricca di strategia, andando e modellare le due zone di offerta mediante la suddivisione delle proprie carte, sapendo di offrirle al proprio avversario.

Sarà importante studiare bene la loro collocazione anche immaginando ciò che potrà restare a terra, con le aggiunte del rivale, per una bella presa successiva.

Per il resto chi ha già giocato a “It's a Wonderful World” non troverà parecchie modifiche, visto che la fase di progettazione e di produzione richiamano fortemente quelle già note.

Sarà possibile giocare a questa modalità di base per poter prendere dimestichezza con queste poche nuove regole, ma il bello arriva con i moduli.

Ognuno di essi potrà infatti ampliare la rigiocabilità e la frizzantezza del titolo con delle aggiunte da studiare in base ai gusti dei partecipanti.

Quella delle minacce è la più invasiva e complicata forse, capace di danneggiare e di introdurre una nuova fase in cui tentare di disfarsi dei malus usando i soldati.

Quella dei consiglieri è intrigante e permette di orientare la partita verso nuove rotte studiando anche le abilità di queste nuove carte.

Quella delle missioni aumenta di certo il livello di sfida con la possibilità di puntare alla vittoria solo completando la missione totalmente.

Chi amava molto la meccanica di World ma difficilmente riesce a trovare un buon numero di partecipanti per giustificare la fase di draft, con “It's a Wonderful Kingdom” risolve il problema.

Una giusta complessità e un livello di sfida alto mediante anche l'utilizzo saggio dei moduli, permette una competizione sana con un gioco valido.


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