“Minos”, il leader di Creta

“Minos”, un nuovo capo in Grecia

Un nuovo leader va eletto nel paese del labirinto di Cnosso e le bellezze della Grecia


Minos

Minos” è il nome che il nuovo leader del territorio potrà avere, ma solamente dopo aver dimostrato le proprie capacità.

Nella Grecia pulsante di attività e di belle caratteristiche, c'è bisogno che uno dei clan prenda il sopravvento.

Tantissime carte permetteranno di poter avere il dominio sul territorio, ma anche le stesse costruzioni daranno una forte mano.

Le risorse avranno un ruolo importantissimo, così come i dadi, da selezionare per svolgere le 4 azioni possibili.


COMPONENTI: “Minos” è ricchissimo di componenti, tra dadi colorati, carte di due ere e tantissimi segnalini risorsa


Minos

“Minos” è un gioco da tavolo ideato da Stan Kordonskiy per 1-4 giocatori e pubblicato da Boardandice.

Nella scatola è presente tantissimo materiale, a cominciare da un tabellone con la mappa, dei tracciati e gli spazi azione.

Sono 4 le plance giocatore con gli spazi per tutto il materiale personale ovvero segnalini città, torri, navi, fattorie e guerrieri.

Presenti anche 5 plancette abilità che donano poteri asimmetrici e 5 tessere azione da utilizzare con un certo numero di giocatori.

Come carte ce ne sono 72 per ogni era, con un costo, un'abilità primaria e una da utilizzare dopo averla collezionata e uno sconto sul costo per tipologie di risorse.

Sono 9 le carte risorsa iniziale, mentre come risorse ci sono due tipi, le 54 tessere risorsa in 6 tipi e i gettoni temporanei delle stesse tipologie.

Venti i tasselli fondazione per le città mentre 15 per i due colori delle tessere navigazione, oltre alla presenza di monete e gettoni arma.

Presenti anche tasselli gente di due livelli, 5 tessere bonus e 17 dadi in 4 colori differenti, oltre al materiale per la modalità solitario.


PREPARAZIONE: Ogni giocatore di “Minos” avrà una sua preparazione iniziale ed una plancia con tutti i propri materiali


Minos

Per poter iniziare a giocare bisognerà aprire il grande tabellone al centro del tavolo per il numero corretto di giocatori e, nel caso, piazzare i tasselli azione sui relativi spazi.

Il pool di dadi andrà preparato in base al numero di giocatori e tenuto da parte e i tasselli fondazione andrà messi nei luoghi non di partenza dei giocatori.

I tasselli gente andranno a formare una coppia di entrambi i livelli da mettere in ognuna delle regioni con un tassello fondazione.

I tasselli risorsa andranno divisi per tipo e andranno create pile da 5 elementi per tipo, il resto andrà a formare una riserva insieme a monete, armi e risorse temporanee.

Tre tessere navigazione andranno messe nei rispettivi spazi del tabellone, mentre i mazzi di carte andranno separatamente mescolati.

Quelli di prima era andranno a formare un mazzo di pesca da cui esporre 5 carte, mentre 3 tessere vaso andranno poste nei relativi spazi.

Una tessera bonus andrà estratta casualmente e posta sul tabellone, mentre ogni giocatore riceverà una plancia personale ed una casuale plancetta abilità da mettere alla sua sinistra.

Sulla propria plancia andranno sistemati tutti i propri edifici e segnalini, così come tre guerrieri, inoltre andrà pescata una carta iniziale che donerà alcune risorse.

Si prenderanno quindi tasselli risorsa, armi e soldi ed anche un certo numero di carte, di cui scartarne alcune e magari collezionarne una, ovvero posizionarla sotto la propria plancia.

I gettoni dei giocatori andranno sul primo step della plancetta abilità, in prossimità dei vasi e dei tre tracciati sul tabellone.

Ogni giocatore, secondo la carta iniziale, avrà anche un luogo di partenza dove sistemare una propria città e un proprio guerriero.

Lo scopo del gioco è quello di fare più punti con la maggioranza su mappa, con le carte collezionate e con le abilità delle carte giocate.


IL GIOCO: Nei 4 round di gioco di “Minos” bisognerà selezionare 4 dadi per poter svolgere le azioni e massimizzare le opportunità.


Minos

Una partita dura 4 round, ognuno contraddistinto da varie fasi: dopo il secondo e il quarto round, ci saranno delle fasi di punteggio.

Ogni round comincia con il tiro dei dadi e successivamente, uno per volta, con la scelta da parte dei giocatori di un dado, fino a che ognuno non ne avrà selezionati 4.

Ogni volta che un giocatore seleziona un dado, lo andrà a posizionare in uno degli slot delle azioni ancora disponibili.

Se il dado piazzato in una sezione azione fosse maggiore rispetto a quelli già presenti, andrà messo nello slot più a destra.

Se invece il dado fosse minore o si intersecasse tra due valori già presenti, andrà ad occupare lo slot per continuare la sequenza numerica.

La posizione nello spazio relativo ad un'azione indica la potenza con la quale quella azione si svolgerà ed eventuali bonus da ottenere.

Quando tutti i giocatori avranno posizionato i propri 4 dadi, si andrà a considerare la possibilità di salire sui tracciati progresso.

Ogni giocatore salirà sui relativi tracciati se il valore dei dadi dello stesso colore, usando il grigio come jolly, permetteranno di raggiungere un valore di almeno 9.

In un caso come questo, si andrà un passo in su sul relativo tracciato, prendendo immediatamente il bonus indicato.

Ognuno poi, in ordine di valore dei propri dadi ed in ordine di turno, andrà a risolvere, una per volta, le azioni selezionate.

Un'azione permette di prendere nuove carte, sarà possibile farlo alla cieca dal mazzo dell'era in corso o tra quelle esposte.

L'azione di sviluppo permette invece di giocare le carte pagandone il costo in monete, con uno sconto di 3 avendo le risorse indicate.

Se si avrà almeno un tassello di quel tipo di risorsa, lo sconto sarà automatico, con la risorsa temporanea, bisognerà scartare quel gettone.

Le carte permettono di essere messe in gioco di fronte a sé ed attivare immediatamente l'effetto indicato.

Gli effetti possono essere i più disparati, come giocare nuove carte, costruire edifici, salire sui tracciati e ottenere risorse.


Le azioni di "Minos" permettono di operare su carte e su mappa a seconda della tipologia, avendo le giuste risorse

L'azione di costruzione permette di operare sulla propria plancia, mettendo in gioco elementi della propria dotazione.

Ci sono ovviamente delle regole che permetteranno di portare elementi su mappa, come l'esclusività, guerrieri a parte, di ogni tipologia di elemento o la presenza di altri elementi propri.

L'azione di espansione permette invece di posizionare nuovi guerrieri su spazi dove sono le proprie città o spostarli da una regione all'altra.

L'ultimo spazio delle azioni è un jolly che permette di svolgere una delle altre, ma in misura spesso minore rispetto alla scelta diretta di quello spazio effettivo.

Alcune azioni permetteranno di posizionare alcune carte, dalla mano pagandone il costo in punti, o gratuitamente usando quelle già giocate, sotto la propria plancia.

In questo modo, ci saranno i criteri di attivazione indicati per poterne svolgere l'abilità relativa.

Spesso si tratterà di svolgere delle tipologie di azioni specifiche o magari si usare dadi con un certo valore per poterle attivare.

Al proprio turno sarà possibile anche svolgere, solo una volta per tipo, alcune azioni gratuite che possono agevolare delle cose.

Pagando un'arma si potranno ottenere un gettone risorsa temporaneo o effettuare uno spostamento di un proprio guerriero.

Si potranno anche pagare tante armi quante indicate dal tassello gente presente in una regione con almeno un proprio guerriero, scartandolo, per poter ottenere il bonus indicato.

Si potranno anche scartare 3 risorse temporanee uguali per poter ottenere il tassello risorsa fisso dello stesso tipo.

Dopo il secondo round ci sarà una fase di punteggio che andrà a premiare chi avrà costruito le fattore con un certo numero di punti.

In più si vedranno domini e presenze su ognuna delle regioni della mappa per ottenere punti in base a dei traguardi raggiunti su un tracciato specifico.

Dopo il secondo turno ci sarà anche un cambio di carte, utilizzando da quel momento in avanti solo quelle della seconda era.

Dopo il quarto round e dopo la fase di punteggio già effettuata dopo il secondo round, si passerà al conteggio dei punti finale.

Si otterranno punti per le carte poste sotto la propria plancia e un punto per quelle semplicemente giocate durante la partita.

Un punto ogni 5 risorse, armi e carte e andrà indicato come vincitore il giocatore che avrà totalizzato il punteggio maggiore.


CONSIDERAZIONI: “Minos” obbliga ad una serie di strategie stratificate che dovranno tenere conto di molti fattori.


Minos

Siamo nell'assolata Grecia, un luogo incantato soprattutto d'estate, ma non stiamo parlando però dei classici luoghi da mare e sole.

Qui c'è un leader da eleggere e le qualità di questo leader devono tener conto di tantissimi elementi su cui ragionare.


“Minos” è un gioco che in soli 4 turni apre una serie di spiragli che hanno bisogno di continui calcoli tra strategie ed intuito.

Immaginare fisicamente questo titolo sarebbe come idealmente pensare a qualcosa di stratificato, dove ogni strato è un qualcosa cui tener conto.

Gli elementi che infatti dovranno essere valutati sono svariati e in qualche modo sempre tutti legati tra loro.

Partendo dalla primissima fase di ogni turno, quella delle azioni, sarebbe facile dichiarare solo quelle che si vorranno svolgere.

In fondo sono solo 4, escludendo quella jolly, eppure anche con questa scelta, le possibilità si ramificano notevolmente.

La scelta delle azioni però verrà fatta attraverso i dadi e la loro scelta dovrà essere sempre svolta con un'attenzione chirurgica.

Infatti bisognerà tener conto del loro valore, perchè va tenuto presente che un numero molto basso andrà sicuramente in priorità.

I numeri altri però, considerando il loro colore, potranno essere utili per poter salire su un tracciato, raggiungendo 9 come totale con dadi di un colore unico.

In questa fase bisognerà anche immaginare quali dadi prenderanno gli altri, collocandosi dove, per azzeccare lo spazio giusto dell'azione che ci interessa occupare.

Non un gioco di prestigio, ma una questione di calcoli a metà strada tra l'intuito e logicamente anche la strategia.

Anche l'ordine in cui si svolgeranno le azioni sarà importante, visto che avranno la priorità i propri dadi maggiori.

Quindi sarà essenziale preoccuparsi di avere quanto richiesto dalle azioni che si vogliono svolgere, senza delegare a questo i dadi di basso valore!

Insomma la prima fase del gioco è assolutamente importantissima, ma le altre non sono assolutamente da meno.


Le azioni di “Minos” permettono di sviluppare tutto, dalle carte alla situazione su mappa, con un occhio di riguardo ai tracciati.

Dopo aver scelto le azioni, bisognerà anche capire come svolgerle al meglio, anche semplicemente pescando carte.

Scegliere quelle esposte oppure andare al buio? Nelle prime due ere, chi sarà in pole position potrà persino osare di prenderne già una di era 2, con costi alti, ma ottime abilità.

Giocare carte già impone una scelta, visto che bisognerà fare i conti con quante e quali se ne potranno mettere in gioco.

Anche l'ordine di gioco e quindi di attivazione delle abilità sarà importante, nonché l'attivazione delle carte collezionate, spesso attivabili proprio da specifiche azioni da svolgere.

Anche la costruzione implica un buon ragionamento visto che le cose da costruire saranno diverse e bisognerà operare saggiamente.

Trasformare omini in fattorie? Farli spostare in un'azione successiva? Andare a rompere le scatole ad un avversario dove probabilmente vorrebbe basarsi?

Le scelte da fare secondo astuzia e ovviamente disponibilità sono tante, e questo è proprio croce e delizia del gioco.

Nonostante le possibilità non siano poi tantissime sulla carta, le 4 azioni danno vita ad un florilegio di scelte e opportunità da valutare attentamente.

Un piccolo passo falso potrebbe portare ad un bivio totalmente differente da qualunque altra cosa immaginata.

Uno sviluppo imprevisto potrebbe modificare tutta la struttura di un turno, senza contare le fasi di punteggio intermedie che sono una ottima base di punti se affrontate nel modo giusto.

Minos” è un gioco tosto, in cui ragionamento e attenzione dovranno essere ai massimi livelli in ogni istante del gioco.

Un titolo serio che mette a confronto vari aspetti della strategia con una simbologia chiara ma con l'obbligo di ragionare in ogni momento sotto vari strati.

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