I Giochi del Topo

“Rolling Village”, un paese prende forma. Nei panni di un novello sindaco, bisognerà disegnare il proprio reame. Essere sindaco non è di certo un lavoro facile visto che bisognerà tener conto di molte cose, ma cosa accade quando il paese va costruito ? Case, foreste, laghi, ma anche fabbriche e piazze sono gli elementi che pian piano fanno prendere vita ad un ridente villaggio. Si tratta del paese di “Rolling Village” che si formerà, turno dopo turno, all'interno delle schede di gioco di questo nuovo roll&write. Una coppia di dadi sarà più che sufficiente per individuare uno o due elementi nuovi da costruire che potranno generare punti. Il posizionamento deve essere strategico, sia per i punteggio dopo ogni turno che per quelli a fine partita. Chi riuscirà a fare meglio il sindaco? COMPONENTI: Pochissimi i componenti di “Rolling Village”, ovvero un blocco di schede, due dadi e delle matite. “Rolling Village” è un gioco da tavolo di Diego Di Maggio per 1-12 giocator

PENDRAGON GAME STUDIO ANNUNCIA L’EDIZIONE ITALIANA DI BRETWALDA Pendragon Game Studio è lieta di rinnovare la collaborazione con Phalanx che prevede la localizzazione di Bretwalda, gioco in campagna per il crowdfunding che è stata lanciata oggi. La formula è quella già utilizzata per giochi come Rocketmen e Successori: al raggiungimento di 150 backers italiani, Pendragon Game Studio si impegnerà a fornire la completa localizzazione in italiano del gioco e, dopo la consegna ai sostenitori della campagna, a renderlo disponibile in distribuzione. Bretagna. 796 d.C. Il Re Offa di Mercia ha esalato l’ultimo respiro. Un nuovo Bretwalda deve essere incoronato. I giocatori prenderanno il controllo di uno dei quattro più grandi regni, e si destreggeranno tra diplomazia, coercizione, azioni militari e sottomissione dei razziatori vichinghi, per rivendicare la corona. Bretwalda è un gioco da 1 a 4 giocatori dalla durata contenuta, circa 2 ore, in 12 stagioni/round. Ogni regno e ogni leader ha abi

“Velonimo” è una sfida ciclistica tra animali. Sette colori e sette specie animale formano squadre che mirano alla vittoria. Il ciclismo è una di quelle competizioni che in Italia è molto apprezzata grazie al Giro d'Italia che anima sempre gli entusiasmi. Correre lungo le tappe in varie regioni d'Italia è ormai un'abitudine che attira l'attenzione di curiosi e di appassionati. In “Velonimo” chi compete appartiene al regno animale, si va dalla tartaruga al giaguaro, suddivisi in sette squadre differenti. Ciclisti singoli oppure combinazioni rappresentano la chiave per mirare al superamento delle cinque vette che rappresentano la sfida in corso. Un pizzico di bluff , giocare le carte nella combinazione e nella tempistica giusta saranno le chiavi per la vittoria, pronti a pedalare? COMPONENTI: I componenti di Velonimo sono rappresentati da carte di vari animali legati ad un numero e un colore. “Velonimo” è un gioco di carte ideato da Bruno Cathala per 2-5 giocatori

“Say Anything” libera la vostra mente. Non esistono risposte giuste o sbagliate, ma solo spazio per la fantasia. Talvolta non è semplice rispondere ad una domanda diretta . Le risposte possono essere scontate, ma che senso avrebbero? A volte bisogna dischiudere le porte della fantasia e dell'immaginazione per poter puntare sempre più in alto. E' proprio questo il caso di “Say Anything”, un party game in cui spesso la risposta più fantasiosa e particolare vince su tutte. Ciò che bisognerà fare sarà aprire la mente e lasciar scorrere i pensieri , ma anche cercare di pensare in modo diverso dagli altri. Come se ciò non bastasse, bisognerà anche fare i conti con le scommesse : punterete su di voi o vi affiderete alla creatività altrui? COMPONENTI: Un totale di 400 domande è suddiviso nelle 80 carte di “Say Anything”, mentre i componenti dei giocatori sono in 8 colori diversi. “Say Anything è un gioco da tavolo di Satish Pillalamarri, Dominic Crapuchettes per 3-8 giocatori p

  CONCORSO GIOCO INEDITO 2022 :  I TRE FINALISTI Tra i 42 prototipi in concorso, Lucca Comics & Games e DV Games presentano i tre finalisti che si contenderanno il titolo di Gioco Inedito – Miglior Proposta di Gioco 2022. Il Premio per il Miglior Artwork, invece, è stato assegnato a Hieronigma di Lorenzo Manduca. Dopo ore e ore di gioco, Lucca Comics & Games, in collaborazione con DV Games, ha selezionato i tre prototipi che si contenderanno la vittoria del concorso Gioco Inedito – Miglior Proposta di Gioco 2022. Il gioco vincitore otterrà la pubblicazione professionale da parte della casa editrice perugina e sarà premiato durante la Serata di Premiazione del Festival. Dopo l’Arte Contemporanea Italiana, per questo 2022 il tema del concorso è stato Geroglifici. In totale, nei mesi di apertura del bando, sono arrivati 42 prototipi da 40 game designer emergenti differenti. Ecco i tre finalisti (in ordine alfabetico): • Cartigli di Dario Massarenti, Maurizio Giacometti, Matteo

“Yomi” è un picchiaduro 2D in un gioco di carte. Due mazzi da poker possono trasformarsi nel bagaglio di attacchi di eroi diversi. Fantasy Strike è un torneo di arti marziali piuttosto famoso che vede impegnati valorosi personaggi, dai più canonici ai più strambi. Il torneo è stato fondato da Garus Rook , il golem di roccia, ma ha richiamato l'attenzione di parecchie personalità. “Yomi” è un gioco di carte che prende in esame proprio i duelli di questo torneo, mettendo a confronto personaggi che sembrano usciti da un picchiaduro in 2D. Street Fighter è il primo che viene in mente e molti dei personaggi svolgeranno ogni tipo di mossa, da attacchi, proiezioni fino a schivate e super mosse. Nella scatola base ci sono 4 mazzi relativi ad altrettanti personaggi, ma sono ben 20 quelli che possono prendere parte al torneo. COMPONENTI: Oltre ad una plancia segna punti, i componenti di gioco sono diversi mazzi da poker che rappresentano le varie evoluzioni di un personaggio. “Yom

“Cross Clues” è un gioco sull'intesa. Quanto riuscite a capire le menti del vostro gruppo di gioco usando solo una parola? Capire le persone è sempre un compito molto arduo, talvolta anche quando si pensa di comprendere al meglio chi ci troviamo di fronte. A volte basta solo uno sguardo , talvolta anche un intero monologo potrebbe non essere sufficiente: qui bisogna usare solo una parola. In “Cross Clues” infatti, quello che i giocatori potranno dire, sarà solamente una parola che dovrà far capire qualcosa agli altri. Nella fattispecie, bisognerà tentare di trovare una relazione tra due parole indicate da una carta che andrà inserita in una griglia. Talvolta gli abbinamenti potrebbero essere molto semplici, ma a volte davvero assurdi , come fare quando il tempo è agli sgoccioli? COMPONENTI: “Cross Clues” è composto da tante parole in codice e ovviamente dalle carte indizio che forniscono le coordinate. “Cross Clues” è un gioco da tavolo di Gregory Grard per 2-6 giocatori pu