“Happy Mochi”, i dolcetti giapponesi
“Happy Mochi”, carte dolci e abbinate
I classici e ormai famosi dolcetti giapponesi sono i protagonisti di questo gioco di carte.
Dei dolcetti un po' gelatinosi, disponibili in tantissimi gusti hanno ormai preso il sopravvento anche qui da noi.
Sono diventati quindi anche protagonisti di un gioco di carte, che li vede trasformati in deliziose ed irresistibili faccine.
Le carte coloratissime che i giocatori avranno in mano non dovranno mai essere spostate e serviranno a trasformarsi in coppie numerate da giocare.
COMPONENTI: “Happy Mochi” è composto semplicemente da carte, che presentano numeri colorati e ovviamente i deliziosi dolcetti.
Nella confezione si trovano semplicemente delle carte, a cominciare da quella valore che presenta un “+” da un lato e un “-” dall'altro.
In più c'è il vero e proprio mazzo di gioco composto da 70 carte numerate da 0 a 9 in sette colori differenti.
Ovviamente per onorare il titolo del gioco, su ognuna delle carte ci sono immagini in stile kawaii di buonissimi dolci nipponici.
In più su alcune delle carte sono presenti delle iconcine che rappresentano degli effetti che si innescheranno giocando quelle carte.
PREPARAZIONE: “Happy Mochi” si prepara posizionando una coppia di carte sotto quella valore e dando una mano di carte a tutti.
Il mazzo di carte mochi andrà mescolato interamente e due carte verranno poste sotto la carta valore, formando un numero a due cifre.
Ogni giocatore riceverà una mano di carte che non dovrà in nessuna occasione essere modificata e sistemata rispetto all'ordine in cui viene distribuita.
Lo scopo del gioco è quello di sbarazzarsi di tutte le proprie carte e di essere il giocatore con un punteggio minore quando uno arriva a 30.
IL GIOCO: In “Happy Mochi” bisognerà giocare delle coppie di carte numerate per soddisfare il requisito di quella in gioco
Pescando una carta, si prenderà una di quelle che formano la coppia al centro, oppure una a sorpresa dal mazzo.
Se si prende l'ultima carta di una pila che naturalmente verrà formata nel corso della partita, il buco verrà sostituito da una nuova carta dal mazzo.
La carta pescata potrà essere collocata in qualunque posizione rispetto a quelle già possedute.
Giocare una coppia di carte invece permette di prendere due carte adiacenti dalla propria mano e di collocarle su quelle già presenti al centro del tavolo.
Ovviamente per poter giocare una coppia di carte bisognerà soddisfare dei requisiti particolari, innanzitutto notando il segno sulla carta valore.
Se la carta valore avesse il segno +, allora la coppia dovrà formare un numero a due cifre, maggiore rispetto a quello visibile.
Nel caso ci fosse un meno invece, ovviamente bisognerà giocare una carta con un valore inferiore.
In "Happy Mochi", un requisito potrebbe essere dato anche dal colore, in base a quello delle carte della coppia a terra
Se le due carte nella coppia dovessero avere lo stesso colore, anche la coppia giocata dovrà avere lo stesso colore, che potrebbe essere anche però diverso da quello della coppia al centro.
Quando si giocano carte, alcune iconcine sulle carte giocate imporranno o renderanno facoltativi, a seconda dei simboli, degli effetti da attivare.
Gli effetti obbligatori impongono di cambiare il verso della carta valore o di pescare/far pescare una carta dal mazzo.
Quelli facoltativi permettono uno scambio di una carta tra i giocatori o di conservare una carta.
Le carte conservate andranno a formare un proprio mazzo di pesca personale da cui scegliere una carta se si seleziona l'azione di pescare al proprio turno.
Quando un giocatore, posizionando una carta conservata o una coppia al centro del tavolo, finisce le proprie carte, fa terminare il round.
Ogni giocatore con carte in mano conta il valore di ogni singola carta posseduta e andrà a segnarle su un foglio.
Per cominciare un nuovo round, ogni giocatore con ancora carte in mano può conservarne una, gettare le altre e ripartire con la ridistribuzione delle mani iniziali.
La partita termina quando un giocatore avrà totalizzato 30 punti, a quel punto chi ne avrà meno sarà dichiarato il vincitore.
CONSIDERAZIONI: Velocissima una partita di “Happy Mochi” dove cambiano le carte in tavola continuamente.
La consistenza potrebbe non essere gradevole per tutti, ma ora forse li amerete un po' di più dopo aver provato questo titolo.
“Happy Mochi” prende in prestito le golosità nipponiche per poter dare vita ad un gioco di carte dove i numeri contano.
Ovviamente la presenza di queste faccine a forma di mochi sulle carte rappresenta un facile pretesto per regalare un'ambientazione al gioco.
Al loro posto avrebbero potuto esserci dei tiramisu variegati così come degli orologi a cucù o delle tappezzerie d'epoca.
Ma ben si prestano le tinte pastello di questi dolcini a caratterizzare le colorazioni dei diversi sette tipi di carte presenti.
Ciò che conta però nella carta è principalmente il numero, visto che è il valore importante da tener conto, ma sempre in accoppiata con un'altra carta.
I giocatori infatti si sbarazzeranno delle carte semplicemente giocandole in coppia sopra quella già presente.
Il segno di operazione presente sulla coppia sarà l'indicazione per soddisfare il requisito, quindi un valore maggiore o minore.
Fin qui tutto facile, ma la mancata possibilità di sistemare le carte nella propria mano, fa sì che le possibilità siano limitate.
Ogni carta vicina forma una coppia con quella alla sua sinistra o alla sua destra e anche togliere una coppia dal mezzo può essere una strategia valida.
Così facendo infatti sarà permesso avvicinare due carte lontane e formare quindi una coppia inedita.
Oltre il requisito di valore, in “Happy Mochi” potrebbe esserci anche quello di colore da tenere conto.
Come se non bastasse il requisito indicato dal più o dal meno sopra la coppia in gioco, talvolta anche il colore delle carte farà la differenza.
Non avrebbe nessun tipo di implicazione normalmente, ma lo ottiene quando la coppia di base sarà composta da due carte dello stesso colore.
Oltre alla necessità, quindi, di giocare una carta di valore superiore o inferiore in base al segno, bisognerà anche giocare carte dello stesso colore.
Pescare carte è un'azione che sicuramente almeno in un turno i giocatore potrebbero dover fare, visto che si inizierà con 7 carte e bisogna accoppiarle.
Prenderne una che compone il numero di base potrebbe già essere una strategia valida anche per cambiare i numeri in tavola ed offrire più possibilità.
In più conservare carte, azione possibile attraverso un'iconcina presente proprio su alcune di esse, potrebbe fare la differenza.
Non solo infatti permetterà di sbarazzarsi di una carta dalla mano, ma anche di avere un'opportunità personale in caso si scelga di pescare.
Arrivare a 30 punti potrebbe essere una disgrazia che in alcuni casi potrebbe accadere già dopo la prima manche.
Motivo per il quale le partite di “Happy Mochi” scorrono velocissime e lasciano coinvolgere i giocatori.
Un giochino di carte semplice ma non banale, in una confezione super pratica, ideale per essere portata in giro in queste giornate primaverili per divertirsi con gli amici.
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