“Skyrise”, un regno da costruire
“Skyrise”, un'asta continua
Immensi edifici popoleranno le isole fluttuanti asta dopo asta, fino alle meraviglie.
Per farlo ci sarà bisogno ovviamente di costruire edifici in ogni zona delle isole che andranno a formare l'intero regno.
Ne spunterà una sola alla volta e solamente dopo una lunga asta che andrà a rimpolpare zona dopo zona.
Ognuna permetterà di ottenere anche dei benefici, magari ingraziarsi i patroni, fino alla costruzione della propria meraviglia.
COMPONENTI: “Skyrise” è stupendo dal punto di vista dei componenti, con edifici di tre grandezze e meraviglie.
Nella pesante e grande confezione si trova un tabellone neutro lungo il quale corre tutto il circuito dei punti vittoria.
Oltre ad un piccolo isolotto centrale, è presente anche un set di 4 isole fluttuanti rappresentate da plance suddivise in zone di 4 colori diversi.
Sono 4 le plance personali con una bella illustrazione del protagonista e una serie di 4 circuiti in cui inserire i gettoni zona.
Come gettoni troviamo anche i 16 dischi patrono, 2 dischi commissione e dischi jolly oltre a 4 dischetti segnapunto.
Troviamo anche 4 tessere patrono, una chiave grande ed una piccola, un sacchetto e una carta controllo dell'isola.
Tra le carte ci sono anche 20 carte meraviglia, 4 obiettivi segreti e 5 carte panorama, oltre ad una carta riepilogo.
Sono importantissimi gli edifici, suddivisi in piccoli, medi e grandi, oltre a 4 meraviglie negli stessi 4 colori degli edifici.
PREPARAZIONE: Le isole di “Skyrise” andranno sistemate sul tabellone e ogni giocatore riceverà il proprio set di edifici.
A seconda del numero di giocatori, intorno a quella centrale, andranno sistemate altrettante isole fluttuanti.
Sempre in base al numero di giocatori, alcuni gettoni zona andranno scartati e i rimanenti, insieme a quelli patrono, quelli jolly e quelli commissione, andranno nel sacchetto.
Su ogni zona di ogni isola fluttuanti andrà quindi pescato un gettone a caso dal sacchetto da posizionare.
Le carte meraviglia andranno mescolate e 3 andranno distribuite ad ogni giocatore, idem per una carta obiettivo segreto.
La carta controllo dell'isola andrà messa accanto al tabellone, così come due carte panorama estratte tra le 5 disponibili.
Accanto ad ogni patrono sul tabellone andrà una tessera casuale coperta e accanto al tabellone andrà la chiave grande insieme a quella piccola se i giocatori sono 3 o 4.
Ogni giocatore prenderà una plancia, un disco punteggio da mettere sullo 0 del segnapunti, 12 edifici e la meraviglia del proprio colore.
I 12 edifici andranno suddivisi in quelli numerati col puntino da posizionare a sinistra della propria plancia, non ancora utilizzabili, insieme alla meraviglia, gli altri a destra col numero visibile.
Lo scopo del gioco è quello di ottenere il maggior numero di punti costruendo i propri edifici e andando a soddisfare carte panorama e obiettivi segreti.
IL GIOCO: “Skyrise” è suddiviso in due ere e andrà avanti asta dopo asta con la possibilità di piazzare i propri edifici.
Una partita è suddivisa in due ere, entrambe costituite da un certo numero di turni in cui si costruiranno i propri edifici.
Ciò sarà possibile mediante una meccanica di aste, a cominciare dal primo giocatore casuale che ne farà partire una.
Ogni asta potrà partire da una zona senza edifici dell'isola centrale o da una adiacente ad una qualunque costruzione già eretta.
Per far partire un'asta, il giocatore posizionerà, col numero visibile, uno dei propri edifici su una zona adatta.
I giocatori successivi potranno passare, rinunciando alla possibilità di costruire per quel turno, oppure rilanciare.
Sarà possibile rilanciare posizionando un proprio edificio, che abbia un valore più alto, in una zona libera, adiacente a quella di chi sta offrendo il valore maggiore.
L'asta termina quando tutti avranno passato e il turno torna al giocatore con l'offerta maggiore.
In questo caso tutti gli offerenti riprenderanno i propri edifici che mostrano ancora un numero, e il vincitore capovolgerà la propria struttura che ora sarà correttamente eretta.
Il vincitore prenderà anche il gettone presente nella zona dove è stato costruito il proprio edificio, che da quel momento conterà solamente per la sua altezza.
Il gettone si posizionerà in posti diversi a seconda del tipo: quelli zona andranno nel tracciato relativo della propria plancia.
Quello jolly in uno spazio a scelta di questi tracciati, quello commissione andrà posizionato sul proprio personaggio, mentre quello patrono permetterà di vedere il valore della relativa tessera.
Il giocatore che avrà vinto l'asta sarà anche colui che ne inizierà un'altra, continuando in questo modo fino alla fine della prima era.
La prima era terminerà quando un giocatore sarà riuscito a costruire anche la sua ultima struttura della prima era, quindi senza numero col puntino e alla destra della propria plancia.
Si avrà quindi una fase punteggio in cui, per ogni isola, compresa quella centrale, il giocatore con più edifici alti, guadagnerà 5 punti.
Inoltre saranno assegnati punti per le carte panorama che rappresentano dei requisiti in base a modi e zone dove sono costruiti i propri edifici.
Ogni giocatore poi sceglierà segretamente una delle proprie carte meraviglia, quando tutti avranno scelto si andranno a visionare.
Le carte non scelte andranno scartate e quella selezionata darà anche un potere alla propria meraviglia futura.
La seconda era di "Skyrise" avrà lo stesso meccanismo della prima, ma la meraviglia permetterà di vincere automaticamente l'asta
Chi ha il valore di iniziativa più basso proprio su questa carta, sarà il primo banditore di asta per la seconda era, dove potranno essere utilizzati anche tutti gli edifici messi da parte.
Le aste per la seconda era funzionano esattamente come per la prima, soltanto con l'eccezione che piazzando la meraviglia, si vincerà l'asta automaticamente.
La seconda era termina quando tutti i giocatori avranno piazzato tutti i propri edifici, compresa la meraviglia su mappa. Il primo che lo farà, otterrà anche la chiave grande.
A quel punto ci sarà una nuova fase finale di punteggio che premierà ancora una volta per ogni isola chi avrà più edifici alti per ogni isola e per le carte panorama.
In più si otterranno punti se sarà stato soddisfatto il proprio obiettivo segreto che quindi sarà rivelato.
Ogni disco patrono darà punti in base a quello del valore espresso sotto la tessera che avrà la stessa lettera.
La chiave grande offrirà 10 punti, la piccola che sarà per il secondo a piazzare tutti i propri edifici ne offrirà 4.
In più ogni disco jolly o zona sulla propria plancia varrà 10 punti: si tratta di quelli oltre gli spazi consentiti di ogni tipo.
I gettoni commissione invece daranno un punto in più ad ogni altro tipo di gettone e chiave ottenuta.
Inoltre, ogni proprio edificio varrà punti: il valore raggiunto dai gettoni zona di ogni colore indicherà quanti punti offrirà ogni edificio collocato nelle varie zone.
Il vincitore sarà quindi colui che avrà totalizzato il punteggio maggiore ed avrà contribuito di più alla prosperità delle isole fluttuanti.
CONSIDERAZIONI: “Skyrise” rivoluziona il genere delle aste e del controllo territori con un meccanismo interessante
Sarà un piacere poterla vedere popolata di bellissimi edifici che permetteranno al reame di diventare indimenticabile.
“Skyrise” è un piccolo gioiello che ha una memoria del passato, ma che esalta le caratteristiche rivoluzionando un genere.
Il suo fratello maggiore, “Metropolys” è quello a cui questo gioco deve la sua nascita, ma poi che sviluppo!
Innanzitutto va detto che la versione provata è la collectors edition, quindi può vantare dei materiali di indiscusso pregio.
Le plance sono in plastica, innestabili tra loro con delle scanalature che permettono di creare una versione della struttura praticamente in tre dimensioni.
Che dire poi della magnificenza degli edifici e delle meraviglie, tutti diversi tra loro, non solo per colore, ma proprio ogni singola struttura!
Bellissime anche le plance personali, dual layer, che permettono a tutti i gettoni di potersi incastonare in modo saldo.
I componenti di un certo pregio a volte non sono un elemento necessario per l'esperienza di gioco, ma in questo caso danno una discreta mano.
Sarà bellissimo già all'inizio vedere le isolette slanciarsi dalla plancia sottostante e vederle poi sempre più occupate da edifici.
A fine partita sarà una gioia per gli occhi scoprire una nuova superficie prendere forma rispetto all'operato dei giocatori.
La meccanica di “Skyrise” si tuffa nel genere delle aste, ma con uno sviluppo che lascia ampio spazio alla strategia.
Come gioco di aste, ci si aspetterebbe di rilanci riguardo lo stesso elemento, scelto da chi comincia i rialzi.
Niente di più sbagliato, qui ogni giocatore dovrà rialzare la posta, ma dovrà farlo scommettendo sempre su un nuovo elemento.
Una trovata di certo molto interessante che lascia ampio respiro a varie strategie in base alle esigenze.
Chi inizia l'asta sa benissimo che il punto scelto, probabilmente, sarà molto difficile conquistarlo, visto che almeno un rialzo ci sarà.
Ma proprio in base a questa scelta, si potrebbe scegliere una zona da cui poi immaginare le diramazioni che si prenderanno e sperare di ottenere quanto desiderato.
Gli altri giocatori dovranno badare bene a dove andare a puntare e con quali edifici numerati, badando anche a cosa posseggono gli altri.
Gli spazi rimanenti devono essere gestiti al meglio per capire con quali mosse dare meno chance agli avversari di ottenere grosse basi.
Darla vinta ad un avversario che poi, iniziando l'asta potrebbe piazzare, per una superficie delimitata, un nuovo piazzamento gratis sarebbe un vero smacco.
La meccanica delle aste sarà quindi molto più strategica e anche chi non ama questo genere potrebbe trovare ottima carne al fuoco.
“Skyrise” ha diversi modi per fare punti in base ad obiettivi segreti, posizionamenti strategici da valutare nelle due ere di gioco.
Gli edifici non bisogna ovviamente farli nascere a caso, ma va sempre studiato il luogo più adatto dove piazzarli.
I giocatori fin dall'inizio sapranno in che modo faranno alcuni punti, poi in corso d'opera andranno a specializzarsi su altri.
Prendere i dischetti zona infatti sarà utile per poter dare più valore alle strutture sistemate, e garantirsi ottime entrate.
Le carte panorama danno subito la chiave giusta per ottenere punti attraverso i propri edifici posizionati in punti specifici.
Così come i propri edifici più alti, sarà bene disseminarli nelle varie isole, perchè è per ognuna di esse che saranno assegnati i 5 punti bonus.
Che dire della carta obiettivo segreta che indica su quali zone sarà meglio costruire per avere ottimi punti a fine partita.
Anche la propria meraviglia darà punti in modo differente, oltre a permettere di vincere un'asta automaticamente.
Tre carte durante la prima era faranno studiare quale strada sarà meglio percorrere nella scelta e poi nel piazzamento.
“Skyrise” è un gioiello sotto svariati punti di vista, per la sua semplicità associata ad una meccanica fuori al comune.
Una bellezza di componenti e un quadro completo di fine partita invogliano a mettersi alla prova con la sua interazione sempre molto coinvolgente.
Commenti
Posta un commento